Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] la presenza di lessico condiviso è preliminare a qualsiasi tipo di indagine successiva, dal momento che in sua le lingue indoeuropee fossero tra quelle con la maggiore regolarità morfologica, basandosi quasi sempre sull’uso di suffissi sia per ...
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È diventata una realtà con la quale rapportarsi, anche su documenti ufficiali, quella consuetudine, consolidatasi in pochi anni, che prevede il ricorso a un nuovo segno grafico, lo schwa, finora quasi [...] ossia invariabili al maschile e al femminile, del tipo di custode, consorte, erede, testimone, amante, femminili, che non possono esserlo se non da un punto di vista esclusivamente morfologico. È il caso di parole come “mela”, “pera”, “mano”, “ ...
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Le parole-bauli, nel modo in cui Carroll le utilizza e Deleuze le analizza, prendono forma attraverso espedienti morfologici (in questo caso dell’inglese) raramente giustificabili [...] esempi meno forzati e più spontanei di formazioni di questo tipo.
La capacità di produrre e comprendere questi nuovi lessemi di un sistema di regole applicabili a livello di morfologia derivazionale, chiamate regole di formazione dei lessemi (Anna ...
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L’ingresso nel processo penale italiano della prova neuroscientifica ha da pochi anni aperto nuovi orizzonti e sollevato ampi dibattiti. La giurisprudenza italiana ha assunto in Europa un ruolo pionieristico [...] stati effettuati test psicopatologici, test neuropsicologici, imaging morfologico e cerebrale e test di genetica molecolare. In del cervello fossero rilevabili tramite, ad esempio, un tipo di analisi dei dati di risonanza magnetica chiamata “voxel ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...
TIPO costituzionale e antropologico
Giacinto VIOLA
Piero BENEDETTI
Data una collettività di fenomeni, che entro certi limiti si differenziano l'uno dall'altro, s'indica come tipo, o fenomeno tipico, quello che meglio di ogni altro è in grado...
Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che utilizza l’elaboratore elettronico e...