MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] la natura vegetale del corallo, incorrendo in un errore che comunque, in quanto fondato su osservazioni anche di tipomorfologico-strutturale, costituì un importante passo in avanti nello studio della specie.
Nel giugno 1708 la minaccia di un ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] puro del D. le proporzioni vengono fissate dalle misure delle varie parti riferite in funzione dell'altezza. Nel tipomorfologico ideale l'altezza è uguale alla grande apertura delle braccia e al doppio della circonferenza toracica. L'altezza dello ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] ex-velare e abbelenà «avvelenare» da ad-venenare).
Spesso l’indagine fonetica fu base e strumento euristico per acquisizioni di tipomorfologico assai rilevanti.
Nel doppio articolo, Dei continuatori del lat. ille (Halle s.d. [ma 1906-07]), che era ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] Aspetto sociologico assunsero i suoi studi sulla formazione, l'alternanza e la tipologia dei ceti dominanti, sul tipomorfologico degli atleti e degli attori dello schermo e sulla stratificazione sociale dei difetti fisici. Notevoli furono gli studi ...
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PAVESI, Pietro
Alessandro Volpone
PAVESI, Pietro. – Nacque a Pavia il 24 settembre 1844, primogenito di Carlo Giuseppe, maestro di calligrafia originario di Pieve del Cairo, e di Luigia Farina.
Compì [...] alle concezioni elaborate in Germania dagli esponenti della Naturphilosophie. Seguirono alcune ricerche giovanili di tipomorfologico (sulla struttura dei Selaci) e fisiologico (sull’emario dei Tunicati). Tuttavia, questo avvio apparentemente ...
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MARRASSINI, Alberto
Francesca Farnetani
– Nacque a Pisa il 2 nov. 1875 da Raffaello e da Eulalia Frosini. Dopo il conseguimento della maturità classica, si laureò in medicina e chirurgia il 10 luglio [...] al congresso internazionale per lo studio dei problemi della popolazione svoltosi a Roma nel 1931 (Ulteriori osservazioni sul tipomorfologico dominante fra i padri appartenenti a famiglie numerose del Comune di Parma, ibid., IV [1932], pp. 65-116 ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] intrico. Avanzò anche l'ipotesi che le cellule del "primo tipo" abbiano una funzione motoria e quelle del "secondo tipo" una funzione sensoriale.
Fornì una classificazione morfologica delle fibre nervose, le quali prima che si affermasse la teoria ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] forme spettacolari originalmente francesi, in primis la comédie-ballet.
Tipo di spettacolo privo d'una organizzazione formale ben precisa, dell'opera italiana, presentava dal punto di vista morfologico non poche concessioni a forme di spettacolo o ...
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DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] ostilità» – che gli uomini assumeranno di fronte a questo tipo di pianificazione urbanistica, in cui «il piano è un' della sua ricerca su un piano più strettamente linguistico-morfologico, come ebbe modo di definirlo lui stesso. Raccontando ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] ma che già mostravano i sintomi di rinnovamento morfologico e che portarono all'affermazione del linguaggio , D. Castelli, G.B. Soria) che propongono anche il tipo di facciata doppia con scaloni inseriti frequentemente utilizzata dal Fanzago. Egli ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni specifiche: a. In numismatica, figurazione...
laterale
agg. [dal lat. lateralis, der. di latus -tĕris «lato, fianco»]. – 1. Che si trova di fianco o ai lati (rispetto a una linea mediana, alla fronte di un edificio, ecc.): pareti l., porte l., altari l.; l’ingresso l. di un palazzo, di...