Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segnodi qualcosa che [...] tra un sintomo-segno e un suo significato (febbre/malattia). Il sintomo 'puro' si dovrebbe allora considerare un semplice segnale di una condizione anomala che induce il medico a un inizio di ragionamento. Fra i vari tipidi sintomi si distinguono ...
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Connettivo
Gabriella Argentin
Anna Paola Mitterhofer
Lorenzo Bonomo
Il nome di tessuto connettivo viene dato a un vasto gruppo di tessuti che presentano caratteristiche morfologiche diverse, ma che [...] . Nella maggior parte degli animali il differenziamento nei vari tipidi cellule, tessuti e organi che svolgono specifiche funzioni inizia, insorgenza disegni e sintomi di infiammazione cronica su una base, specialmente per alcune, di predisposizione ...
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Alimentazione. Intolleranze alimentari
Salvatore Auricchio
L'Accademia Europea di Allergologia e Immunologia Clinica ha ridefinito la nomenclatura delle reazioni abnormi ad alimenti. Per 'intolleranza' [...] segni o sintomi obiettivamente riproducibili, indotti dall'ingestione di un alimento a dosi tollerate da soggetti normali. Se l'intolleranza alimentare è dovuta a meccanismi immunologici, si parla di bersaglio, provocando diversi tipidi reazione: la ...
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Montagna
Umberto Solimene e Per-Olof Åstrand
Si definiscono montagne i rilievi di altezza superiore ai 600-700 m sul livello del mare, distinguendo come bassa, media e alta montagna rispettivamente [...] ipocromiche e iposideremiche, in alcuni tipidi dermatosi, in modo particolare quelle allergiche di shock. In questi casi, in assenza di soccorsi adeguati, si può arrivare, nel giro di poche ore, alla morte per assideramento. I segni iniziali di ...
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Chirurgia estetica
Luigi Donati
Nata ufficialmente agli inizi del 20° secolo, la chirurgia estetica è la branca della chirurgia che si propone di correggere o migliorare gli inestetismi, siano essi [...] e puramente 'esterni', quali, per es., tipidi abbigliamento adatti a mascherare o sottolineare la morfologia gruppo di interventi mira a correggere i segni dell'invecchiamento, quali il rilassamento cutaneo, la comparsa di rughe e di macchie ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] su quanto convogliato dai vari tipidi protesi), metodi per l'acquisizione di una competenza linguistica, metodi italiana dei segni; inoltre l'italiano segnato, l'italiano segnato esatto ecc.). c) Il mutismo in soggetti con compromissioni di varia ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] compito di pronunciare l'orazione d'apertura, poi stampata per i tipidi A. Giuliani con il titolo di Oratione nell . Segni e nota di A.M. Salvini riguardante la revisione linguistica della Risposta); B. Ramazzini, Epistolario, a cura di P. Di Pietro ...
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GUERRINI, Guido
Stefano Arieti
Dal poeta Olindo e da Maria Nigrisoli, nacque a Bologna il 15 genn. 1878 e, conseguita con un anno di anticipo la maturità classica, nel 1896 si iscrisse alla facoltà [...] della Scuola superiore di medicina veterinaria di Milano, segnò l'avvio del G di Milano, il G. fu autore di numerose ricerche di carattere morfologico, normale e patologico, e sperimentale: si ricordano le sue osservazioni sui diversi tipidi ...
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MAGGIORE, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Palermo il 9 febbr. 1888 da Filippo e da Giuseppina Mucoli; dopo aver concluso gli studi liceali si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università [...] secondo le antiche e moderne concezioni, ibid., pp. 278-289; Sui vari tipidi lenti da occhiali, ibid., LIII [1925], pp. 1201-1211; LIV [ pp. 885-997; Segni, sintomi e sindromi oculari nella diagnostica medica generale, con prefaz. di N. Pende, Roma ...
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FAMIANI, Vincenzo
Pietro D'Arcangelo
Nacque a Naso (Messina), da Francesco e da Margherita Crimi, il 23 ag. 1903. Compiuti gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà medicina e chirurgia dell'università [...] di grano, percentualmente più ricchi di alcuni costituenti proteici e vitaminici, o con vari tipidi leguminose di Amantea); Sui rapporti tra azione dell'ormone follicolare e comparsa dei segnidi calore nella cavia, in Fisiol. e med., XII (1941), ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...