Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] . Abbiamo già accennato che uno dei tipidisegni fondamentali è il sintomo. Questo tipo disegno permette a un individuo che lo osserva di inferire da esso le condizioni di un altro. Un altro tipo disegno fondamentale è il segnale. Nelle forme ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] per aggiungere una precisazione, un rinvio o simili (➔ incidentali, frasi; ➔ parentetiche, frasi);
(b) vari tipidisegni paragrafematici, che ricorrono quasi sempre in coppia, detti, rispettivamente, parentesi tonde ‹(› ‹)›, parentesi quadre ...
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La lingua italiana dei segni (o lingua dei segni italiana), spesso chiamata con la sigla LIS, è la lingua adottata nella comunicazione dalle persone italiane sorde che si riconoscono membri di una comunità [...] per mano (Volterra 20042).
Le componenti non manuali conferiscono alla frase il valore pragmatico, distinguendo tipidi frasi segnate con la medesima parte manuale. Una frase interrogativa richiede, rispetto alla corrispondente affermativa, che il ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] .J. Wittgenstein, nelle Philosophische Untersuchungen, afferma che esistono «innumerevoli» differenti tipidi impiego dei segni linguistici, «e questa molteplicità non è qualche cosa di fisso, di dato una volta per tutte; ma nuovi giuochi linguistici ...
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Linguistica
Complesso disegni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] , 9), il terzo i segni o caratteri speciali, che servono a indicare le operazioni oppure a delimitare le espressioni per consentire la formazione più agevole di espressioni più complesse o per distinguere alcuni tipidi variabili o di espressioni. In ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] o linguali degli altri tipi (filiformi, fungiformi, foliate disegni. Le classi di messaggi, i segni, producibili di una l. sono infinite in quanto, dato ogni segno, è sempre possibile ottenerne uno diverso con l’inserzione di una nuova parola o di ...
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semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] allora la riorganizzazione continua del nesso segno-oggetto), la distinzione tra modello e realizzazione di un segno, cioè tra ‘tipo’ disegno e sua concreta occorrenza, e la suddivisione di tre tipi diversi disegni, ossia icone, indici e simboli, a ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , fra il 1773 e il 1775, dalla rivolta contadina guidata dal cosacco E.I. Pugačëv, l’ultima di una lunga serie di insurrezioni che avevano segnato il secolo. Con la pubblicazione nel 1785 della Carta della nobiltà, fu inoltre sancita l’espansione dei ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 13° sec. a.C. si colgono nella società micenea segnidi un declino culminato poi nella distruzione dei grandi palazzi. In della democrazia, anche in campo religioso avvengono cambiamenti: tipidi culto ‘nuovi’ (in realtà antichissimi, ma rimasti ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] di un insieme di altre variabili, cui si attribuisce un ruolo predittivo.
Tipidi modelli
M. di Verhulst
La situazione idealizzata di identificazione che si compie attraverso classi astratte di equivalenza (i segni) producibili con una data lingua. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...