(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] Rappresentanti diminuirono drasticamente, passando da 65 a 36), mentre segnarono il successo dei liberali di M. Fraser (da 41 a 68 seggi) e quotidiano, si sono invece sviluppati dei tipi linguistici di transizione, come nel caso del cosiddetto ...
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Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] i primi segnidi quello che diventerà il suo p.: più propriamente di quella lunghissima sedimentazione di progetti, di fatiche, di costruzioni che da un rifiuto più naturale che programmatico dei tipi consolidati non solo della tradizione aulica, ma ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] cui i personaggi si elevano a tipi universali. Un teatro d'idee e di notevole maestria tecnica è quello di H. Soumagne (1891-1951; ): i suoi "logogrammi" (sorta di scrittura dilatata, fatta d'impetuosi segni plastici) ne conservano tutta la poetica ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] segnidi potenza o di ricchezza d'indumenti di nessun genere.
Il profondo senso realistico ch'egli ebbe, non gli permise mai di i più devoti al vino); primi nudi e tipi meravigliosi di malandrini, soldati, vagabondi. Sincerità e coscienza nell ...
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Conservazione e restauro
"Restaurare significa conservare. Si restaura tutto ciò che non è stato conservato e protetto". Con questa affermazione, alla fine del 20° sec., G. Urbani, allora direttore dell'Istituto [...] caratteristico di quel periodo, ossia l'affermarsi di una visione antropologica dei segni dell'attività la ricerca storica, lo studio delle modalità di degrado, la definizione dei tipi d'intervento, le delimitazione delle possibili innovazioni, ...
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L’arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose per farne gioielli, oggetti d’ornamento, d’arredamento o di culto.
Tecniche di lavorazione
I metalli che sono impiegati nella fabbricazione degli [...] si è passati a realizzare molti gioielli attraverso l’uso di vari tipidi macchinari. I gioielli lavorati si completano poi con cesellature i segni lasciati dagli utensili e a lucidare il gioiello: si usa il tornio con spazzole o ruote di feltro. ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] ; nel Medioevo era uno dei segnidi riconoscimento degli eserciti sui campi di battaglia e dei cavalieri nei tornei terraglia e maiolica.
Anche gli s. per metalli hanno diversi tipidi composizione e possono essere suddivisi in s. per acciai, per ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] o altre cause comprimenti, per trombosi venose ecc.). Segni clinici di tale ipertensione sono la splenomegalia, le varici esofagee e di carenaggio, delle conche di navigazione, di alcuni tipidi dighe mobili ecc. P. di sicurezza Serramento di tipo ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] senza sbavature della sua cultura figurativa disegno profondamente ellenistico. Proprio quest'ultimo monte Sinai, Bibl., gr. 204), si avvia a divenire uno dei tipi librari più splendidamente ornati del mondo bizantino; infine, il salterio con ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] ben nove miniatori, tre per volume.Due sono i tipi principali di manoscritti che vennero decorati negli anni 1220-1240: da sviluppo si inscrive nella logica dei grandi eventi che segnarono la Francia del sec. 14°: il conflitto franco-inglese ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...