L'architettura: caratteri e modelli. America Settentrionale
Mario Sartor
Thomas R. Hester
Caratteri generali
di Mario Sartor
I fenomeni di osmosi in campo architettonico tra l'America Settentrionale [...] documentata da dettagliate sequenze. Ben noti sono i tipidi abitazioni Basketmaker-Pueblo (Anasazi). Nelle fasi Basketmaker 900 d.C. con spazi a pianta ovale allungata e segnidi demarcazione al centro e alle estremità. La superficie del campo ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] di uno o di ambedue i margini e conseguente perfezionamento della capacità di taglio; sulla base di questi e di altri parametri, numerosi autori distinguono diversi tipidi lasciato tracce di percussione, strie, scheggiature e segnidi taglio. ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] 'altro non produce trasformazioni radicali nei modi di vita e nei tipidi insediamento. Le comunità degli Zagros in tutto , a volte contenenti alcuni di questi contatori; tavolette con l'impressione disegni numerici. La progressiva sofisticazione ...
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Le civilta dell'Egeo. La civilta micenea
Luigi Caliò
Pietro Militello
La civiltà micenea
di Luigi Caliò
Le tombe a fossa dei Circoli A e B di Micene sono un ritrovamento eccezionale per la ricchezza [...] di alcuni tipidi spade e probabilmente anche nell’invio di architetti in Grecia per la costruzione di città non fu abbandonata e l’inizio del XII secolo vede segnidi ristrutturazione dei vecchi edifici e nuove opere, come l’allargamento ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo egeo
Luigi Caliò
Lo studio delle vie di comunicazione tra la preistoria e la protostoria nel mondo egeo presenta diverse difficoltà dovute [...] timone e una estensione della chiglia a prua. Esistevano vari tipidi navi, come la pentecontoro e la triacontoro, ma probabilmente anche se non ci sono segnidi una sua colonizzazione, i Micenei controllano il flusso di scambi che si sviluppa in ...
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Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] dei danni evidenziati (mappature). Per alcuni tipidi interventi, ad esempio in ambito archeologico e di rivelare le eventuali disuniformità e di riprodurre le filigrane senza essere influenzato dall'esistenza di macchie, di scritture o disegni ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] organizzazione industriale, lo sviluppo dei tipi, di fabbriche e rifiniture delle vetrerie possono di Nimrud con il nome di Sargon II (fine dell'VIII sec. a. C.) a caratteri cuneiformi, sul quale i segni a spirale dell'arnese col quale la massa di ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] quindi pubblicati, ponendo accanto al nome di ciascun personaggio alcuni segni: P(eriit); ⊖(ανώς), (è Com., lxxvi, 1956-58, p. 66, tav. vii. Per i più antichi tipidi g. vedi anche K. A. Neugebauer, Der älteste Gladiatorentypus, in Berliner Museen, ...
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Vicino Oriente antico. Metallurgia
Marcella Frangipane
Nicolò Marchetti
Metallurgia
Le origini della metallurgia
di Marcella Frangipane
La metallurgia ha, nel Vicino Oriente, origini antichissime, [...] Tra il 1200 e il 1000 si assiste a un arricchimento dei tipidi armi e utensili prodotti con ferro; all’inizio, oltre a esservi valore di 2 kg di ferro corrisponde ormai a un grammo di argento, costituendo così il segno più chiaro di una ...
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PIREO (Πειραιεύς, Πειραεύς, Πειραιός; Peiraeus)
I. Baldassarre
L. Vlad Borrelli
Demo attico appartenente alla tribù Hippotoontide; dal V sec. a. C. porto di Atene in sostituzione del Falero, situato [...] definitivo dei Macedoni (229), si notano segnidi una fervida ripresa. Abbiamo notizia di una ricostruzione delle mura nel 229-8, di scale, sono ancora visibili.
Sopra questa unitaria zoccolatura si distinguono due tipidi sovrastrutture ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...