Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] la conoscenza del mondo antico fosse fondata sui monumenti di Roma. Il XVII secolo segnò la ripresa dei rapporti con l'Oriente egeo e e "deduzione" e riconosce fra i due tipidi procedura un rapporto dialettico continuo. La sostanziale componente ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Corea
Daniela Zampetti
Sarah M. Nelson
Roberto Ciarla
Maurizio Riotto
Maria Luisa Giorgi
Coreail paleolitico
di Daniela Zampetti
Solo negli anni Sessanta del [...] presentano segnidi lavorazione a spatola. I manufatti comprendono pesi da rete e fusaiole di argilla, oltre ad ami in palco di erano stati deposti pochi oggetti, tra cui vari tipidi manufatti di ferro e ceramiche. Un insediamento cinto da mura ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] bayt ziride. Le specificità indicate lo distinguono dagli altri tipidi unità residenziali (ar. bayt = casa) che, decisivo aumento delle ossa di caprovini. Un altro chiaro segnodi cambiamento è rappresentato dall'uso di grano duro che ampiamente ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] a cera persa erano impiegate per la fabbricazione di diversi tipidi bracciali di bronzo. Si nota inoltre un'intensificazione degli scambi: i vasi con sepolture di bambini contenevano vaghi di collana di vetro derivanti da contatti con l'India ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] fino a che non sopraggiunga una situazione storicamente nuova a segnarne la fine. Così mentre nell'Africa del N la di fiore di loto.
I tipidi ceramiche della Bassa Epoca non presentano caratteristiche notevoli, anzi si nota una degenerazione dei tipi ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] della Grecia orientale.
Il più ricco dei tre tipidi s. fittili clazomenici (v. clazomene) è rigorosamente Ravenna. Costantinopoli. Asia Minore. - Si discute tuttora quale S. segni l'inizio dello sviluppo ravennate (v. anche ravenna). Sia che ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] di complessi civico-cerimoniali di analoga organizzazione spaziale, comprendenti ciascuno gli stessi tipidi mostrano segnidi abbandono, di decadenza e di dispersione della popolazione; nella sierra non sono stati invece individuati siti di questo ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. Le steppe tra il Mar Caspio e gli Urali
Leonid T. Jablonskij
Anatolij Ch. Pšenicnjuk
Vladimir R. Erlich
Anna I. Meljukova
Sergej P. Nesterov
Ciro Lo Muzio
Svetlana [...] Nell'agricoltura era praticato il sistema dell'alternanza sia dei tipidi colture sia dei terreni. La terra era lavorata con ), decorate da pitture. La tomba, che non ha rivelato segnidi saccheggio, conteneva un carro funebre con i cavalli da tiro ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] e l'Emilia Romagna: i segnidi una tradizione interrotta, "Atti della Giornata di studi, Ravenna 1994", a cura di S. Onda, S. di Šīšāwa, nel Marocco meridionale (sec. 11°), con la loro ornamentazione vegetale raffigurante vari tipidi palme e di ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] E tale, appunto, è l'arte di oggi (νῦν). Platone, dunque, distingue nettamente due tipidi arte pittorica, l'icastica e la , tale in quanto fa (poteo) un mondo (di parole, di ritmi, di voci, disegnidi colori, di forme) che resta a sé.
Posto che ogni ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...