L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] sottolineare che non si tratta di fatti sporadici limitati a tipidi parlato particolarmente trascurato e e Theuth. Uso scritto e parlato dei segni linguistici, in Id., Senso e significato. Studi di semantica teorica e storica, Bari, Adriatica ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] ).
c) La comunicazione animale non permette combinazioni lunghe disegni: i messaggi sono normalmente brevi, e non è aver luogo. Secondo Grice, queste massime sono di quattro tipi: a) di qualità: cercare di fornire un contributo (verbale) vero, e ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] morfologia verbale. Così, per es., il sintagma i giocattoli è segnodi coesione solo se il suo referente è già stato introdotto direttamente vengono viste come il risultato di diversi tipidi atti di costituzione e di composizione testuale. Così, nei ...
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La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] anche le funzioni assegnate a ciascun segnodi punteggiatura: i due punti corrispondevano inizialmente all’attuale punto e virgola, mentre nel corso del secolo si stabilizzò la distinzione attuale fra i tre tipidi pause brevi (virgola, punto e ...
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Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] stile nominale e agli incisi. Poco curato l’uso dei segnidi punteggiatura, improntato a una marcatezza che riflette il parlato, e ).
Quanto al lessico, caratteri generali dei diversi tipidi articoli sono l’apertura alla colloquialità e la forte ...
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Vicino Oriente antico. Liste lessicali e tassonomie
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Liste lessicali e tassonomie
Mesopotamia
di Hermann Hunge
Evoluzione delle liste lessicali
Le liste costituiscono un [...] anch'essa all'inizio del II millennio.
È attestata una lista 'scolastica' disegni raggruppati a tre a tre, disposti in base alla sequenza vocalica u-a bilingui sin dall'inizio, includono anche altri tipidi vocaboli, come, per esempio, verbi. Nelle ...
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Si può definire gesto qualsiasi movimento fatto con le mani, le braccia o le spalle. Ma esistono gesti pratici (quelli che si fanno per afferrare o per costruire un oggetto, aprire una porta, appoggiarsi [...] dalla sua forma o movimento. Possiamo distinguere due tipidi gesti motivati: iconici e naturali. In un gesto dici?»). Spesso tuttavia, come è stato mostrato per le lingue disegni dei sordi (Radutzky 1981), i gesti arbitrari sono nati come iconici ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipidi). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] altri tipi testuali all’interno di diversi generi testuali, quali il romanzo, la relazione scientifica, la voce di sfibrato come una corteccia dolce da masticare, si compongono nei segnidi un affetto supremo; più lontano, i palmizi che sfilano lungo ...
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La paratassi è una connessione ordinata di frasi in un’entità superiore, in cui le frasi interessate hanno diverso valore informativo (➔ tematica, struttura) e sono collegate tra loro da nessi semantici. [...] (➔ testo, tipidi), a volte non facilmente definibili, sottili e vaghe, ma certo stilisticamente significative.
Possiamo notare che anche negli esempi da (31) a (41) si ha una connessione entro uno stesso periodo, graficamente identificato da segni ...
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La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] a una cultura originale, riconoscibile nei tipidi sepolture, nella suppellettile funeraria e in » e [ˈpano] «panno») e la /e/ resta quando è segno del plurale femminile. Il veneziano aggiunge la caduta di /e/ dopo /l/ ([kaˈnal] «canale»; ma [ˈkae] ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...