La virgoletta è un segnodi ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] in un testo citato compare una seconda citazione, oppure un’altra espressione che richiede l’uso del segno, è consuetudine fare ricorso a tipi diversi di virgoletta, solitamente bassa per la prima citazione e alta per gli altri usi:
(1) Lo Iaconello ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] (➔ coordinative, congiunzioni), e quindi attraverso segni interpuntivi (virgola, punto e virgola) o antica come il mondo» e trova forse le sue radici più profonde in forme di culto religioso (si pensi agli elenchi tipici dei riti, ad es., le litanie ...
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Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] , come pause, ritmo e intonazione (cfr. Serianni 1988: 8). Oltre ai segnidi punteggiatura sono paragrafematici segni come l’➔accento grafico, nei tipi grave ‹`›, acuto ‹´› e circonflesso ‹ˆ›; l’➔apostrofo ‹’›; l’asterisco ‹*›; le parentesi graffe ...
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LINGUISTICA (XXI, p. 207; App. II, ii, p. 210)
Aldo G. Gargani
Alberto M. Mioni
Luigi Rosiello
Paolo Ramat
Filosofia. - Nel Novecento il linguaggio è divenuto un tema centrale della ricerca filosofica, [...] di "interferenza", cioè di applicazione di regole o parti di regola di L1 a L2; questi ultimi sono di quattro tipi: (1) ipodifferenziazione (o neutralizzazione di , a un numero molto più elevato disegni linguistici (morfemi, lessemi, parole) i ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] disegni linguistici L₁ vengono sostituiti mediante gli elementi b₁, b₂, b₃... dell'inventario disegni linguistici sfaccettature, limitandosi a certi tipidi testo di partenza, a certe unità di discorso, a certi tipidi traduzione. La nozione d ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] scritti, accanto a un uso appropriato di caratteristiche e segni tipografici, quali le virgolette, il corsivo di descrivere e classificare i vari tipidi n., può risultare utile basarsi sui processi di trasformazione, combinazione o cambiamento di ...
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PROSSEMICA
Amedeo De Dominicis
Il termine ''prossemica'' (dall'ingl. proxemics, neol. da prox- del lat. proximus, ed −emics come in phonemics), coniato da E. T. Hall (1963), designa una branca della [...] corpo umano dei significanti non gestuali (per es. il segnodi ''pistola'' trasposto con il significante gestuale: / mano aspira a costituire una tipologia delle distanze osservate nei vari tipi d'interazione sociale e indaga il modo in cui l' ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] affermazioni di principio, al seguito di Spitzer si è sviluppata una vera critica stilistica, alternativa ad altri tipidi critica è che l'intenzione viene diretta non sul significato ma sul segno stesso" (Tesi del 1929).
A questo punto il testo, ...
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Strutturalismo
GGiulio C. Lepschy
di Giulio C. Lepschy
Strutturalismo
SOMMARIO:
1. Introduzione. 2. Saussure: a) sincronia e diacronia; b) lingua e parole; c) sintagmatica e paradigmatica; d) significante [...] la nozione di significante con quella disegno, e la nozione di significato con quella di designato, definendo il segno come una fra due tipi diversi di differenze foniche: da un lato, quelle che sono in grado di differenziare due segmenti ...
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Scienza indiana: periodo classico. La tradizione del vyakarana (grammatica')
George Cardona
La tradizione del vyākaraṇa (grammatica')
L''Aṣṭādhyāyī' di Pāṇini
L'Aṣṭādhyāyī (Trattato in otto capitoli) [...] esempi che illustrano entrambi i tipidi vocali chiamati vṛddhi: così, āśvalāyana 'discendente di Aśvala' ha una ā iniziale volta da Bhīmasena. I commentatori specificano anche i segnidi accentazione delle radici verbali, che erano andati perduti ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...