Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] tipidi utilità. Invece gli scolastici usavano quasi sempre il concetto di utilità cardinale, poiché nei criteri di valutazione di rifiutato, e il prezzo torna rapidamente «al suo segno della pari». Contando sul doppio significato del termine piazza ...
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Scienza greco-romana. Diofanto di Alessandria
Roshdi Rashed
Diofanto di Alessandria
Nel corso degli ultimi decenni la nostra conoscenza dell’opera di Diofanto di Alessandria è cambiata in maniera considerevole, [...] ? Di fatto, questa domanda non ha un’unica risposta, poiché di un testo matematico sono possibili due tipidi lettura egli insiste sulla moltiplicazione e sulla divisione e fornisce la regola dei segni, che può essere riscritta così: (-a)·(-a)=a, (-a ...
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BRIN, Benedetto
AA. Capone-*
Nacque a Torino il 17 maggio 1833 da Giovanni, capo macchinista nel Teatro Regio, morto prima della nascita del figlio, e da Vittoria Binda. Iscrittosi ai corsi di ingegneria [...] , lo sviluppo marittimo di altre nazioni, le possibilità finanziarie, l'evoluzione dei tipidi navi. La legge nuova situazione fu la fondazione della Terni, che segna "una data, di capitale importanza nella storia della nuova economia italiana" ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] e molte carte pervennero in seguito all'Escorial. Dalle opere inedite, nel 1582, per i tipidi G. Marescotti a Firenze e la traduzione dallo spagnolo di P. Buonfanti, furono pubblicati gli Ammaestramenti sopra il ben vivere e il ben morire, che ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] linee personali che la nostra esperienza di vita apporta alle sillabe e ai segnidi uno scrittore". La parola, mentre, dal 1939 al '41, pubblicò a Parigi per i tipidi Tallone Il Giorno di G. Parini e la Commedia dantesca. Sono questi gli anni in ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] la difesa di fronte alle obiezioni e alle condanne degli avversari; il II trattato è dedicato allo studio dei segni dello zodiaco e alle previsioni astrologiche, nettamente distinte dagli altri tipidi divinazione. Il compito dell'"astronomia" (o " ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] procedendo per suspense e moltiplicandone gli effetti con i segni del sempreuguale, nel meccanismo ferreo che stringe la 'incursione nel territorio della poesia (e a Vicenza, per i tipidi Neri Pozza apparvero nel 1965 Il capitano Pic e altre poesie ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] mostrare apertamente segnidi stanchezza. Peraltro nel 1841 cantò a Vienna e nel 1842 alla Scala (un Belisario di Donizetti canto ...), parla diffusamente del D. soffermandosi su certi tipidi emissione da questo adottati, "suoni chiusi", usati per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’opera di Bartolo ha rappresentato oggettivamente uno dei punti più alti del pensiero giuridico medievale, per la qualità e l’efficacia della riflessione offerta su un amplissimo novero di temi. La padronanza [...] segnidi riconoscimento (dai cognomi alle ditte, dai marchi di fabbrica alle insegne araldiche); il De repraesaliis l’istituto della rappresaglia (segno tomi complessivi per i tipidi Battista Torti tra il 1520 (anno di uscita dei commentari alle ...
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BELDEMANDIS (Beldomandi, Beldemando, Beldinundo), Prosdocimo de
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Cesare Vasoli
Nacque fra il 1370 e il 1380. La data di nascita, si desume dal fatto che compì gli studi [...] eminentemente conservatrici per quanto attiene ai segnidi modus, di tempus e di prolatio.Non meno legate alle con costanti riferimenti ai matematici arabi. Egli enumera nove tipidi operazioni: "numeratio", "additio", "subtractio", "mediatio ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...