Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] croce, in origine spaziale, subisce un processo di astrazione, fino a divenire segno bidimensionale ed essere identificata con la proiezione dell' analoghi tipidi scansione òrnamentale' della superficie (per es. Roma, S. Sabina, lastra di transenna ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] e divenne una sequenza disegni impostata specularmente, con anomalie, leggibili forse come indicazioni di zecca.Si ebbero emissioni non ufficiali, talvolta 'barbarizzate', e periferiche (ducali) con tipi diversi, a nome di Maurizio Tiberio e ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] dei fondatori di Cîteaux.Di esse esperienze restano due tipidi testimonianze, ricordi di imporre l'assoluta assenza di decorazioni pittoriche testimoniano il sussistere tenace della tendenza disegno opposto: nel 1204 si dispose l'eliminazione di ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] la capacità di recepire i segni del mutamento). tipidi modelli da assegnare rispettivamente alla fase di ricerca, di progetto, di attuazione, di gestione.
1. Fase di ricerca: modelli di lettura delle strutture urbane; modelli di verifica; modelli di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] della netta opposizione tra diversi tipidi copertura - e l'esigenza di dilatare al massimo la spazialità del partire dal 1277-1278, soprattutto ad Assisi.
Il primo segnodi tale spostamento d'interesse va con ogni probabilità identificato nell' ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] .In realtà l'arte buddista utilizza due tipidi prospettiva: quella nota come 'prospettiva psicologica' suoi Sei cachi un autentico capolavoro. Nessuna linea è tracciata a segnare un piano, eppure le immagini hanno una propria tangibile realtà. ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] però l'originaria ontologia funzionale o 'tipologia' costitutiva disegno-simbolo "tout à fait archaïque".Ma è, notoriamente 1992a).Assai significativo è poi l'uso della c. nei tipi monetari, poiché, data l'ampia circolazione delle monete, esse ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] lessico che, a livello di singoli tipi strutturali e formali e particolarmente nelle strutture di volta, conosce una diffusione federiciana; la stauroteca di s. Clemente a Velletri (Mus. Capitolare), dono di Rainaldo dei Conti diSegni (1231-1254), ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] muri d'ambito (scoprendo in controfacciata i segnidi una precedente volta a botte di più ribassato e regolare andamento archiacuto), (v. Tipologia) derivante da cicli di illustrazioni di alcuni tipidi manoscritti dell'area transalpina dei decenni ...
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Architettura
Leonardo Benevolo
di Leonardo Benevolo
Architettura
sommario: 1. Le origini della nuova architettura. 2. La formazione di un movimento unitario. 3. Le esperienze dal primo dopoguerra ad [...] e diventa il segnodi una trasformazione più generale del modo di pensare e di operare: una componente di un nuovo equilibrio di valori, che si formali; con l'andar del tempo i due tipidi controllo diventano sempre più estranei fra loro, e dal ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...