SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] 27).
I tipi da tenersi come veri ritratti di Settimio Severo, e che debbono servire di base all'iconografia di questo imperatore, ci sono pervenute in un numero imponente di copie e rielaborazioni. Il segno caratteristico, comune a tutte le varianti, ...
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Vedi LILIBEO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LILIBEO (v. vol. iv, p. 627)
A. M. Bisi
Gli scavi condotti fra il 1965 e il 1969 ed il riesame critico di molti aspetti della produzione artistica lilibetana [...] 1969 hanno permesso di studiare per la prima volta in modo dettagliato e organico i tipi architettonici e singolare attardamento, ma non unico, nella Sicilia occidentale) dei segnidi Tanit e dei caducei dipinti sulle ante con la rappresentazione del ...
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ISAC, Antonio
Rossella Canuti
Nacque a Parma il 4 luglio 1788 da genitori francesi, Guillaume di Carcassonne e Marianne Peingard di Chambéry, addetti al servizio della corte borbonica.
Nella Parma del [...] di Bartolomeo, tesoriere generale del Ducato. Tornato a Parigi per perfezionarsi, si manifestarono in lui i primi segni Ducale Galleria parmense, uscito nel 1828 dai tipi bodoniani e il Nuovo teatro di Parma, pubblicato l'anno successivo.
A causa ...
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JACOPO di Cione
A.G. De Marchi
Pittore fiorentino, fratello dei più noti Andrea e Nardo, attivo nella seconda metà del 14° secolo.La prima notizia di J. è del 1365, momento in cui la sua attività poteva [...] alle fisionomie di Andrea di Cione, si nota nei prodotti del fratello più giovane una tendenza a raffigurare tipi umani ingentiliti ma isolate in una generica dolcezza. Evidenti segnidi questa cristallizzazione formale si avvertono nel polittico con ...
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GIDDALUR
C. Silvi Antonini
La località di G. si trova nel distretto di Kurnool, nella parte settentrionale dello stato di Madras.
Le ricerche preistoriche effettuate in questa regione hanno portato [...] periodo e l'altro, si nota l'assenza dei tipi rostro-carenati e dei Victoria West nonché la prima comparsa di utensili di tipo levalloisiano, di esemplari cioè che mostrano una tecnica di lavorazione più avanzata. Questo sviluppo dell'industria dal ...
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VOLUSENUS, C
A. Stenico
Proprietario di officina di vasi aretini, situata, pare, nei pressi della odierna chiesa di S. Francesco ad Arezzo.
La sua firma, data al nominativo su due righe, appare su due [...] orizzontali alternate a rosette di due tipi, sotto un giro di ovuli che non hanno confronti di ovuli allungati ed una linea di trattini. Alcuni punzoni, le caratteristiche dei segni a ritocco, i criterî compositivi ricorrono in frammenti del museo di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...