INDONESIANA, Arte
A. Tamburello
, A Preistoria. − Le culture pleistoceniche dell'arcipelago indonesiano non documentano sino ad oggi alcuna pratica d'arte. Le manifestazioni più remote di cui si abbia [...] di Dong-so'n sono una serie di documentazioni offerte da raffigurazioni di strumenti di bronzo su sculture in pietra, la cui analogia di forme e ditipi già si preannunciano i primi segni della formazione di quel movimento culturale ed artistico indo ...
Leggi Tutto
TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] questo testo procede sulla base di uno stesso principio, come fanno anche tipi ulteriori di compilazioni un po' meno Credo, le porte di Gerusalemme, le epistole di s. Paolo, i dodici mesi e i segni dello zodiaco, in un sistema di equivalenze la cui ...
Leggi Tutto
ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] tipi architettonici qui impiegati (tetto a spioventi, pareti con lunette) sono stati poi di modello per il mattatoio di restauri di M. Piacentini (1926) e quelli effettuati tra il 1967 e il 1971 hanno quasi totalmente cancellato i segni della ...
Leggi Tutto
Vedi ZIQQURAT dell'anno: 1966 - 1973
ZIQQURAT (accadico ziqqurat, ziggurat, dal verbo zaqaru, "essere elevato")
A. Bisi
Torre templare mesopotamica.
Gli autori più antichi che diano notizia delle torri [...] in trono al di sopra di torri a due e tre piani, mentre un'altra figura umana fa dei segni all'occupante di un carro dalle le z. mesopotamiche in tre tipi principali, in accordo con le risultanze architettoniche di ciascuna: a) il tipo rettangolare ...
Leggi Tutto
CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] l'iscrizione ΡΟΥΦΙΝΑ ΕΙΡΗΝΗ, con una croce "greca", nell'ipogeo di Lucina.
I tipi delle c. figurate furono diversi.
A) C. gammata o uncinata (ó ô). - Sulla storia di questo segno prima del cristianesimo si veda alla voce svastica. È detta gammata ...
Leggi Tutto
Vedi ELEUSI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ELEUSI (v. vol. iii, p. 301)
L. Beschi
Scavi recenti si sono limitati a chiarire il carattere e la storia dell'area ad O dei Grandi Propilei.
Essa è interessata [...] ceramica, recuperata soprattutto dalla necropoli, è legata a tipi contemporanei della Beozia: il che potrebbe illuminare forse , con la aghèlastos petra, rappresenterebbe il segnodi culto dell'arrivo di Demetra nella regione. Del palazzo miceneo, ...
Leggi Tutto
SERAPIDE (Σαράπις, raro Σεράπις, Σοράπις, Σοροάπις; Serapis, raro Sirapis)
L. Vlad Borrelli
Divinità risultante da un sincretismo dell'egizio Osiride-Apis col greco Zeus-Hades e onorata particolarmente [...] compatta di capelli, il volto reca i segni dell' tipi principali, quello di S. seduto e quello di S. stante, ve ne sono molti altri - in realtà sottotipi di questi - (nel Roscher sono numerati diciotto tipi) -, ove S. appare come ipostasi di ...
Leggi Tutto
DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] ; el-Oweqiyeh-Palestina) e credute segni d'un rituale funerario a base d'offerte e indice di un'unità dolmenica, possono aver servito anglo-irlando-scandinavi) è caratterizzata dalla presenza di tutti i tipi dolmenici - genetici e derivati - con ...
Leggi Tutto
DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] più ritratti dei membri della famiglia o ditipi caratteristici, e paesaggi dei dintorni di Gorizia.
Fin da queste prime prove colore.
Intorno al 1922 invece si avvertono i primi segnidi un'adesione alla corrente del "Novecento italiano", destinati a ...
Leggi Tutto
DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] 1915 (Roma, collez. priv.), è apparso all'esposizione Segnidi donna (1984) con il titolo apocrifo Paesaggio urbano.
l'uscita di una brochure sulla D., nella collana "Profili di artisti moderni" diretta da A. G. Bragaglia per i tipi dell'editore ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...