SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] documenti distrutti che esse stavano a segnare. Più di 450 tipi, infatti, se ne son trovati nel palazzo di Haghìa Triada e circa 500 in una piccola casa di Zakro, oltre che nei Palazzi di Festo e di Cnosso. La documentazione dei S. cretesi si inizia ...
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Anglonormanna, Arte. Avori
P. Williamson
AVORI
La conquista normanna dell'Inghilterra introdusse profondi mutamenti nella società inglese. Anche se a lungo termine la produzione artistica fu largamente [...] superficie sono assai simili nei due tipidi materiale.
Più di un elemento indica che gli intagliatori di Bury St Edmunds, di cui si ricorda l'attività di miniatore, fonditore in bronzo e scultore. Nelle stesse opere sono riconoscibili i segni ...
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GRAFFITO
A. Petrucci
Nel Medioevo la denominazione di g. può essere attribuita a disegni simbolici e a testimonianze scritte, in genere brevi o ridotte soltanto a un nome, eseguiti su superfici dure [...] . Altri tipidi g., con funzioni diverse da queste, e cioè memoriali, di registrazione o di possesso, di tipo carolino o indifferenziate. Le figurazioni sono limitate a segni simbolici di natura religiosa, quali il chrismon, a elaborate forme di ...
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ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] di ornato offrono la definizione di "elemento riempitivo costituito da tralci o steli intrecciati o collegati, spesso ornato da segni o frutti" o, più genericamente, di ottomane o spagnole e forse certi tipidi metalli ageminati. Quale che fosse l ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] , allo stato disegno grafico o di preparazione. La composizione di attributi specifici dei personaggi permise a Michelangelo di proporre una gran varietà ditipi fisici e di età, di atteggiamenti e di umori, di abbigliamenti antichi e moderni e di ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] spazio a "umanesimi disalienanti", e nutrita dalle ricerche sui tipi edilizi e sull'organicità costruttiva dei centri antichi.
La . La Galleria di Stoccarda (1977-84) di J. Stirling (da poco scomparso) è il segno dell'ingresso di un maestro del ...
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ZEUS (Ζεύς)
Giulio GIANNELLI
Guido LIBERTINI
Il dio del cielo luminoso fu in Grecia il sommo degli dei; e, anche se nelle pratiche del culto e nella solennità e magnificenza dei riti fu superato da [...] un altro ordine di fatti cadeva sotto l'azione di Zeus. Poiché i fenomeni celesti erano ritenuti segni con i quali il bronzo fiorentino e per i tipi affini: L. Curtius, in Röm. Mittheil., I suppl., Monaco 1931, Per lo Z. di Tindari: B. Pace, Arti ed ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] di forma e di rappresentazione, ma su quello di ‛segno': Tipi psicologici, Torino 1969, pp. 387 e 398). Sta di fatto che nell'espressionismo, e non di rado in uno stesso artista (Kirchner, Marc), coesistono un'esigenza di espressione soggettiva e di ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] disegno datato che si conosca di Leonardo: il celebre paesaggio degli Uffizi (8 P recto), segnato «dìdi S(an)ta Maria della persino nell’abiezione, in Giuda), diventano per così dire tipi assoluti. Il più antico, quasi certamente legato al Cenacolo ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] Tanto meno le fisionomie valgono qui, dove si tratta ditipi la cui costanza mette in evidenza la continuità della storia. del soldato addormentato. L’ispirazione al dipinto trecentesco di Niccolò diSegna, che è oggi in duomo ed era allora degli ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...