Vedi NUBIA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
NUBIA (Nubia)
A. M. Roveri
Con tale nome che viene in uso a partire dall'età romana, si designa comunemente l'alta valle del Nilo a S di Assuan (v. cartina alla [...] in una iscrizione del tempio di Kalābsha (v.). Nel 540 si chiude il tempio di File segnando così la completa cristianizzazione commemoranti queste imprese. La cultura nubiana appare, dai tipidi sepoltura e dalla ceramica, in lieve ritardo rispetto ...
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Città, Regno di Sicilia, nuove
Mario Sanfilippo
Sopra le città di fondazione federiciana da sempre fa testo un breve brano: "Quasdam quoque civitates in regno fundavit et construxit videlicet Augustam [...] dei vari tipidi insediamento in funzione del rapporto tra risorse e possibilità di spesa, tra di J. Mertens, Foggia 1994.
E. Pispisa, Medioevo meridionale. Studi e ricerche, Messina 1994, pp. 145-170.
Federico II e l'Italia. Percorsi, luoghi, segni ...
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Vedi ISCHIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
ISCHIA
G. Buchner
(Πιϑηκουᾖσσαι, Aenaria). − Isola di origine vulcanica che limita ad occidente il Golfo di Napoli. Sulla collina del Castiglione, situata sulla [...] le eccezioni sono frequenti.
Come non c'è una sostanziale differenza nei tipidi sepoltura fino al principio del VI sec., così non c'è nemmeno , cervi, stambecchi, pesci), alberi sacri e segni simbolici vari. Vasta è la loro distribuzione, compresa ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] vergato nei margini con lettere e segnidi richiamo, preceduto e seguito da tipidi pelle apprestati dai musulmani per uso scrittorio. Principalmente si tratta di pelli di ovini, ma potevano esserne utilizzate anche altre, quali quelle di bufalo o di ...
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CHOREZM (lat. Chorasmia; arabo Khwārizm)
M. Gibellino Krasceninnikova
È l'antico nome della regione che occupa il corso inferiore dell'Āmū-Daryā (Oxus), importante per la sua posizione rispetto alle [...] dell'antico stato patriarcale schiavista; riduzione numerica delle città; nuovi tipidi città nei pressi di grandi castelli feudali; formazione di borgate con le relative fattorie fortificate; mura di difesa con bastioni e feritoie; cupole e vòlte a ...
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Vedi EOLIE, Isole dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EOLIE, Isole (Αἰόλου νῆσοι, Αἰολίδεσ, Λιπαραῖας; Aeoliae, Hephaistiades, Volcaniae)
L. Bernabò Brea
Gruppo di isole di natura vulcanica, poste a circa [...] la ciotola di tipo villanoviano, mentre continua la situla a cordoni. Compaiono anche due tipidi ceramica id., Villaggio dell'età del bronzo nell'isola di Panarea, in Boll. d'Arte, 1951; id., segni grafici e contrassegni sulle ceramiche dell'età del ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] di Cerveteri hanno spallacci della metà del VI sec., di tipo analogo a quelli delle corazze greche. In rilievi fittili diSegni e di armamento comune ditipidi corazze che permettano comodità di movimenti, in ogni caso prive di ornamentazione, ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] per mezzo di cerniere, erano spalmati di uno strato di cera in cui, con lo stilo, venivano incisi i segni grafici: seconda del rango di coloro ai quali venivano regalati, dato che presso non pochi consoli appaiono parecchi tipidi dittici (ad esempio ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] intendono ritrarre con la natura del loro disegno. 1) I loro segni stanno l'uno accanto all'altro; sicché presentano così come stanno le confronto sistematico e per il raccordo tra i vari tipidi raffigurazione. Infine cfr. Personificazione.
Bibl: J. ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] di O. in maniera unitaria e al fine di restituire tale molteplicità di immagini devono essere presi in esame differenti tipidi murali. Le rappresentazioni di questo rito di passaggio segnano una serie di rotture e di introduzioni: rottura spirituale ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...