TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] 1989; Cuscito, 1992b). Segni della transizione tra Romanico e Gotico traspaiono per es. nelle bifore di via Donota (Maselli Scotti pp. 52-53).In quest'orizzonte rientrano i ventidue tipi monetali, battuti dai vescovi di T. fra la fine del sec. 12° e ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] a mosaico con i segni dello Zodiaco.Sulle alture del Golan, fra i secc. 5° e 6°, si sviluppò un tipo di s. caratterizzato dall tipi: quelle a navata gemina e quelle a navata singola, con copertura a volta o a fasciame. Si tendeva, dunque, a evitare di ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] dei pezzi, è quella degli a. utilizzati come segni distintivi di una particolare dignità, categoria, condizione. In particolare °, produssero numerosi oggetti di oreficeria, tra cui a. di vari tipi; l'assenza di un centro di produzione che in qualche ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] e il rilievo basso dei tipi non esigessero una particolare forza nel colpo di martello per imprimere l'immagine poteva essere ottenuto a occhio, magari segnando la posizione corretta sul c. di martello che restava mobile, oppure eventualmente ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] , con limitato uso disegni convenzionali (triangoli per le scale, linee ondulate per gli archi, ecc.). Di molti luoghi ed edifici le audizioni musicali. Si ebbero così vari tipidi edifici, sebbene gli spettacoli potessero svolgersi anche in ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] . - Nel campo dell'architettura il periodo da Augusto ai Flavî segna l'irrobustirsi dei fondamenti gettati nell'età di Silla e di Cesare, soprattutto per quei tipidi edifici che si sottraevano alla suggestione dell'architettura templare greca: gli ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] come suo ispiratore e se in queste sculture v'è il segnodi un'arte a nessuna seconda, legittima è l'illazione che confusione nella tradizione letteraria antica e qualche tentativo di stabilire l'identità fra i due tipidi leggi (Plut., Sol., 25; Sch. ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] ruolo relegato al solo campo religioso. Questo periodo segnò l'inizio di un'era di decadenza e di guerre civili che durò fino al 1715, anno gli oggetti ritrovati negli scavi vi sono infatti alcuni tipidi perle risalenti a non prima del 1500 e alcune ...
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I Greci in Africa
Laura Buccino
Astrid Möller
Nicola Bonacasa
Giuseppina Alessandra Cellini
Lidiano Bacchielli
Anna Santucci
Ida Leggio
La presenza greca in africa in età arcaica
di Laura Buccino
La [...] a forma di figure furono particolarmente popolari come contenitori di oli profumati. Diversi tipidi questi . alle cosiddette Grandi Terme. In questo periodo, che segna un momento di prosperità nella vita della città, si registra anche il rifacimento ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] ad alta temperatura (spesso dette "protoporcellane"). L'affinità dei rinvenimenti di W. e X. è sottolineata dalla presenza degli stessi segni incisi su vasellame ceramico dei due tipi. L'estensione cronologica della cultura Wucheng è suggerita dalla ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...