Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] o altre cause comprimenti, per trombosi venose ecc.). Segni clinici di tale ipertensione sono la splenomegalia, le varici esofagee e di carenaggio, delle conche di navigazione, di alcuni tipidi dighe mobili ecc. P. di sicurezza Serramento di tipo ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] .
La feroce distruzione segna la fine di tutti gli artigianati locali e dell'alto livello artistico e culturale di Lipari, di cui essi erano l'espressione. Inizia un periodo di forte recessione, attestata dalla povertà dei tipi tombali e dei loro ...
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ROSSANO DI VAGLIO
Dinu Adamesteanu
Località archeologica nell'agro di Vaglio di Basilicata già nota nell'Ottocento, divenuta oggetto di scavo soltanto negli ultimi anni, conosciuta anche come Macchia [...] quale sorge un altare di m 4,50 × 27,25, costruito in blocchi di pietra tenera recanti segnidi cava in lettere tipo stante appoggiato a cerbiatti. Degno di nota è che molti di questi tipi assumono spesso caratteristiche popolaresche, raramente ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] senza sbavature della sua cultura figurativa disegno profondamente ellenistico. Proprio quest'ultimo monte Sinai, Bibl., gr. 204), si avvia a divenire uno dei tipi librari più splendidamente ornati del mondo bizantino; infine, il salterio con ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] ben nove miniatori, tre per volume.Due sono i tipi principali di manoscritti che vennero decorati negli anni 1220-1240: da sviluppo si inscrive nella logica dei grandi eventi che segnarono la Francia del sec. 14°: il conflitto franco-inglese ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] e 13°, con il perfezionamento di una serie ditipi abitativi originali, strettamente funzionali all' oggi, ma non quando venne eseguita, si legge come simbolo di quei nessi 'mediterranei' (disegno bizantino e arabo) tanto rilevanti per G. fra sec. ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] finora isolato, di Carlo Magno (Montelupo Fiorentino, Mus. Archeologico e della Ceramica) - desunte entrambe da tipi figurativi elaborati e b., vennero destinati a uso profano.Ultimo segnodi una perduta ricchezza appaiono infine, verso la fine del ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] 1989; Cuscito, 1992b). Segni della transizione tra Romanico e Gotico traspaiono per es. nelle bifore di via Donota (Maselli Scotti pp. 52-53).In quest'orizzonte rientrano i ventidue tipi monetali, battuti dai vescovi di T. fra la fine del sec. 12° e ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] a mosaico con i segni dello Zodiaco.Sulle alture del Golan, fra i secc. 5° e 6°, si sviluppò un tipo di s. caratterizzato dall tipi: quelle a navata gemina e quelle a navata singola, con copertura a volta o a fasciame. Si tendeva, dunque, a evitare di ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] dei pezzi, è quella degli a. utilizzati come segni distintivi di una particolare dignità, categoria, condizione. In particolare °, produssero numerosi oggetti di oreficeria, tra cui a. di vari tipi; l'assenza di un centro di produzione che in qualche ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...