Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] a. rimaneva viva nella memoria, grazie ai segnidi croce che venivano incisi (di solito quattro agli angoli e il quinto al legata a particolari pratiche liturgiche (Piussi, 1980).
Tutti i tipidi a. erano realizzati, almeno a partire dal sec. 4°, ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] tipidi caccia. Se posta a confronto con la grande arte di Antiochia o di Costantinopoli, la qualità di spiegare sono i primi segnidi una nuova estetica, che appaiono in qualche modo connessi al processo di formazione di una nuova cultura visiva ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] concedere in segnodi favore ai cortigiani.
Ukhayḍir, un lussuoso palazzo nella steppa a N-O di Kūfa attribuito al nipote di al-Manṣūr 10° in Iraq alcuni tipidi ceramiche di lusso, quali vasi smaltati a rilievo o decorati a macchie di colore, vasi a ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] 'idea del valore psicologico e simbolico della m. e dei suoi segni: nel 1343, per es., i perugini presero Arezzo e coniarono nel duomo stesso m. con i tipidi Perugia; lo stesso fecero i veneziani nel corso di un'incursione a Genova nel 1299 e pure i ...
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Etruschi
Tommaso Gnoli
Un popolo misterioso… ma non troppo
Gli Etruschi erano la più importante popolazione dell'Italia preromana. Occupavano originariamente la regione compresa tra l'Arno e il Tevere, [...] coperchio conico rovesciato, le numerose tipologie di buccheri (tipico vasellame etrusco) e alcuni tipidi urne, i canopi, hanno in nel mondo etrusco la capacità di indovinare il futuro tramite l'interpretazione disegni ‒ che potevano essere eventi ...
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NAGYSZENTMIKLÓS, Tesoro di
C. Bálint
Gruppo di oggetti preziosi reperiti nel 1799 a N. (rumeno Sînnicolau Mare), lungo il corso inferiore del fiume Maros, che costituisce il più importante tesoro (kg [...] le iscrizioni presenti sul vasellame del tesoro di N. sono di tre tipi diversi, comprendendo termini in alfabeto runico, scritti di Nagyszentmiklós. Infine, la presenza su alcune brocche disegni indicanti la proprietà (turco tamga) da parte di ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] del dominio che era fondato su tre tipi fondamentali di rapporti: città con piena cittadinanza (colonie), di crisi, sia della necessità di non rimanere indifferente di fronte alle controversie che nascevano al suo interno, capaci ormai disegnare ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] tutto convenzionali, segnate rispettivamente per lunghi tratti dal parallelo di 22° N e dal meridiano di 25° E tipi e i rituali di sepoltura dei primi abitanti di Alessandria. Le tombe sono scavate nel sottosuolo e costituite da un numero variabile di ...
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Brónzo, Età del Espressione introdotta nella letteratura paletnologica nel 19° sec., per indicare, nel quadro della storia dell’umanità, la fase intermedia tra l’Età della Pietra e quella del Ferro. [...] a.C., furono caratterizzate dalla diversificazione di funzioni, forme di lavorazione e aree di scambio dei vari tipi delle classi materiali; la ceramica e sepolcreti sotto tumulo, a segni evidenti di differenziazione sociale (monumentalità degli ...
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(v. lipari, isole, XXI, p. 232)
Archeologia. - Un quarantennio di ricerche sistematiche (frutto delle quali è il Museo Archeologico Eoliano di Lipari, più volte ampliato) permette di tracciare un quadro [...] .
La feroce distruzione segna la fine di tutti gli artigianati locali e dell'alto livello artistico e culturale di Lipari, di cui essi erano l'espressione. Inizia un periodo di forte recessione, attestata dalla povertà dei tipi tombali e dei loro ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...