Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] e il porto. Che il lido segnasse anticamente una più profonda insenatura e ditipi che distingue la necropoli di P. da quella di Pozzuoli e delle altre città campane, e attesta non solo diversità di gusti e di adattamento, ma anche di origine e di ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] di famiglia, il giovane, la madre, la vergine. Ciascuno di questi "tipi" può servire a caratterizzare, con l'aggiunta di un attributo o con l'iscrizione di , a riscontro, era segnodi vecchia nobiltà avere l'atrio "pieno di immagini affumicate" (Sen., ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] delle epigrafi che cercano di scoraggiare tale pratica con minacce di ogni genere. Questi tipi generali si caratterizzano in le classi abbienti di sontuose cinture con placche d'oro, segnodi rango secondo l'uso bizantino, di selle e finimenti ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] 20; Musil 1927). La struttura, di pietra e mattoni cotti, mostra segnidi alterazioni e ricostruzioni successive, forse dovute composte da rocchi di un'arenaria rossastra, tenuti insieme da barre di ferro. Se ne distinguono tre tipi: fusti semplici, ...
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L'archeologia dell'Iran. La protostoria
Massimo Vidale
Bruno Genito
Raffaele Biscione
Stefano Pracchia
Peter Calmeyer
Robert H. Dyson Jr.
Bruno Overlaet
Sandro Salvatori
William M. Sumner
Carl [...] l'Oceano Indiano. Il successivo periodo V mostra i segnidi un veloce cambiamento nelle forme e nei repertori, caratterizzate dalla presenza di ceramiche color camoscio, tra cui spiccano tipi noti a Susa IV, e di produzioni di clorite dello stile ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] e la necropoli protostorica di Lipari, I, Palermo 1960; G. Pugliese-Carratelli, Sui segnidi scrittura eoliani di origine minoica, in Scornavacche ci danno pertanto un quadro singolare ed esauriente dei tipi che fra la seconda metà del IV sec. e gli ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] ecc.
Mentre lo studio della preistoria italiana segna ulteriori progressi (ricerche stratigrafiche nella Caverna delle Arene identificazione dei tipi originali di sculture di artisti famosi (quali, in aggiunta al nucleo di quelli già precedentemente ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] tre città: Ialiso, Lindos e Camiro. Da un punto di vista archeologico il Dodecaneso mostra precoci segnidi ripresa già durante il X sec. a.C., che , legata alla tradizione tardominoica, con la persistenza ditipi come quello del vaso a staffa; si ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] le punte volte verso il basso, e nel "segnodi Tanit", composto da un triangolo isoscele sormontato da una fenici e punici non sono quasi mai ornati con disegni dipinti. Tipi arcaici: l'oinochòe piriforme a corpo articolato, labbro trilobato, alta ...
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Il Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozłowski
Modificazioni territoriali, evoluzione dell'ambiente e popolamento umano
Nella parte recente dell'Interpleniglaciale würmiano, tra 40.000 [...] rappresentato da un'industria "indifferenziata", cioè priva ditipi speciali. Le regioni adriatiche non hanno viceversa dato pianura europea, l'interstadio di Allerød (11.800-11.000 anni fa) segnò una nuova fase di ricolonizzazione della pianura, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...