Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] uso dell’idea stessa di moneta. L’esistenza di sfere di scambio in cui circolano soltanto alcuni tipidi beni, il legame tra dalla guerra dei Cento anni imposero coniazioni auree.
Il 15° sec. segnò il discrimine tra la m. medievale e la m. moderna. In ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] .J. Wittgenstein, nelle Philosophische Untersuchungen, afferma che esistono «innumerevoli» differenti tipidi impiego dei segni linguistici, «e questa molteplicità non è qualche cosa di fisso, di dato una volta per tutte; ma nuovi giuochi linguistici ...
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Linguistica
Complesso disegni ciascuno dei quali indica un suono consonantico o vocalico di una lingua determinata.
L’antichità ha conosciuto vari sistemi di scrittura, ciascuno dei quali è giunto dalla [...] , 9), il terzo i segni o caratteri speciali, che servono a indicare le operazioni oppure a delimitare le espressioni per consentire la formazione più agevole di espressioni più complesse o per distinguere alcuni tipidi variabili o di espressioni. In ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] : tra il segno linguistico e l’oggetto cui questo si riferisce viene ora a interpolarsi il particolare livello ‘mentale’ del significato (λεκτόν). Notevole importanza poi è attribuita dagli stoici ai paradossi, cioè a quei tipidi ragionamento la cui ...
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Infiammazione dell’encefalo. Le e. costituiscono un capitolo della neuropatologia più o meno vasto a seconda dei criteri discriminatori adottati. Note istopatologiche comuni ai vari tipidi e. sono la [...] diffuse a tutto l’asse cerebrospinale, ma che risparmiano il locus niger. Decorrono con gravi disturbi psichici e con segnidi sofferenze delle vie piramidali ed extrapiramidali.
Le e. secondarie sono dovute a un agente morboso che raggiunge il ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 13° sec. a.C. si colgono nella società micenea segnidi un declino culminato poi nella distruzione dei grandi palazzi. In della democrazia, anche in campo religioso avvengono cambiamenti: tipidi culto ‘nuovi’ (in realtà antichissimi, ma rimasti ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] si realizza mediante numerosi tipidi software che non sono solo in grado di alterare l’immagine digitale modificandola e dalla polizia scientifica (f. a luce di Wood) per scoprire falsi o impronte o segni sugli oggetti; c) la f. nell’infrarosso ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] di un processo morboso o per azione tossica di farmaci o di radiazioni. Si distinguono due tipidi t. di cellule staminali: quello con reinfusione di abbia già determinato una regressione di sintomi e segni della malattia. La leucemia mieloide ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] o linguali degli altri tipi (filiformi, fungiformi, foliate disegni. Le classi di messaggi, i segni, producibili di una l. sono infinite in quanto, dato ogni segno, è sempre possibile ottenerne uno diverso con l’inserzione di una nuova parola o di ...
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semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico.
Scienze [...] allora la riorganizzazione continua del nesso segno-oggetto), la distinzione tra modello e realizzazione di un segno, cioè tra ‘tipo’ disegno e sua concreta occorrenza, e la suddivisione di tre tipi diversi disegni, ossia icone, indici e simboli, a ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...