VETRO (XXXV, p. 260; App. II, 11, p. 1106)
Vittorio GOTTARDI
Negli ultimi dieci anni i progressi che si sono fatti nel campo del v. sono veramente notevoli; essi riguardano anzitutto la conoscenza della [...] voler cercar soluzioni per analogia nella chimica degli alti polimeri o nella fisica dei solidi. L'impiego della microscopia lavorazione del v. nonché delle sue proprietà di resistenza.
Nuovi tipidi vetro. - Molte novità riguardano applicazioni del ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] gli RNA transfer (RNAt). Tutti questi tipidi RNA partecipano alla sintesi proteica e di essi gli RNAm agiscono come stampi primari cellulare sembra essere il costante rinnovamento di tutti i polimeri e di tutte le strutture cellulari. Quando questo ...
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Poiché gli e. sono di natura proteica, il problema della loro sintesi s'identifica con quello della sintesi delle proteine specifiche; soltanto la formazione dei coenzimi batte vie particolari, diverse [...] le attività che le cellule son chiamate ad assolvere. Alcuni tipidi e. sono comuni a tutti gli esseri viventi; altri su substrati di tipo inorganico (fosfato di calcio, caolino, idrato di alluminio, ecc.) od organico (polimeri, resine scambiatrici, ...
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Biotecnologie e genetica di Roberto Gambari
Con il termine biotecnologia ci si riferisce a un settore molto vasto della ricerca, che prevede l'utilizzo di organismi viventi o di loro componenti subcellulari [...] luogo a un prodotto di maggior pregio. Settore di grande interesse è quello della sintesi dipolimeri biodegradabili. L'acido sclerosi multipla e per alcuni tipidi leucemia) e molti altri. Il numero di agenti prodotti per via biotecnologica per ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] nell'auto sono poche: polipropilene (i diversi tipi possono arrivare a 25÷30 kg per auto), cloruro di polivinile, elastomeri, poliammidi; si va estendendo sempre più l'impiego dipolimeri termoplastici rispetto ai termoindurenti perché più facili da ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] più generale che prevede una mescolanza di tre tipidi legame con l'adsorbito: un certo numero di atomi N° (ad esempio monovalenti) ricollegano pure i processi di catalisi stereospecifica per la fabbricazione dipolimeri isotattici cristallini (film ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] presentare nei copolimeri fusi. Un copolimero è una catena polimerica che non è chimicamente omogenea, ma presenta unità monometriche di due tipi diversi, A e B. La successione dei due tipidi unità nella catena può essere alternata, quando a un ...
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Microscopia
Roberto Pizzoferrato
Elisa Tata
Microscopia ottica
di Roberto Pizzoferrato
Tra la fine del 20° sec. e l'inizio del 21° nell'ambito della m. ottica si è assistito, più che alla scoperta [...] di posizionamento piezoelettrici c del tutto simili a quelli utilizzati in diversi tipidi microscopi realizzata in film dipolimeri, diamante, nitruri di boro o di innovativi compositi che permette di rilevare un range di elementi con numero ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] catena possono essere classificate in due tipi: di polimerizzazione e di non-polimerizzazione. Nelle reazioni di polimerizzazione, per es. in quella vinilica (fig. 1) − un processo utilizzato per la preparazione dipolimeri ben noti quali il PVC, il ...
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(XI, p. 49; App. II, I, p. 669; III, I, p. 416)
Le industrie della c. rientrano decisamente in quelle definibili ''a tecnologia matura''. Nell'attuale scenario economico, i loro problemi produttivi provengono [...] . Ciò è importante anche per definire le caratteristiche di qualità dei vari tipidi cuoi in relazione non solo all'attitudine all'uso forza-lavoro).
Grazie all'ormai largo uso dipolimeri poliuretanici e acrilici, disperdibili in emulsione acquosa ...
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gomma
gómma s. f. [lat. tardo gŭmma (anche cŭmma, o gŭmmi, cŭmmi), che è dal gr. κόμμι, voce di origine egiziana]. – 1. a. Nome di varî prodotti dotati di alta deformabilità e elasticità (tecnicamente detti elastomeri), naturali e artificiali:...
nucleico
nuclèico agg. [der. di nucleo] (pl. m. -ci). – In biochimica, acidi n. (o nucleinici), polimeri naturali costituiti da una sequenza ordinata di nucleotidi; sono di due tipi: acidi desossiribonucleici (DNA) e acidi ribonucleici (RNA)....