Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] alla distinzione weberiana tra due tipidi organizzazione sociopolitica in base al grado di centralizzazione del potere).
Rispetto all a fornire non un’immagine statica ma una plastica rappresentazione del mutamento, già nel primo volume degli ...
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GINORI
Maria Letizia Casanova
Famiglia toscana, attestata a Firenze dalla metà del XIII secolo, che, a partire dal 1737, grazie alla fondazione della manifattura di porcellana installata da Carlo (1702-1757: [...] vennero studiati nuovi tipidi fornaci per la cottura dei materiali, furono intrapresi viaggi di documentazione in Italia dalle cave di Tretto; nel 1763 Giuseppe Bruschi, nipote di Gaspero, prese visione di alcune plastiche straniere della collezione ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] (1566), comprendeva almeno un cavallo "di rilievo diplastica" di Leonardo da Vinci, un ritratto tizianesco 41-70, 277 (a dispetto di attribuzioni spesso indiscriminate, sono attribuibili al L. con buona sicurezza solo i tipi medaglistici nn. 21, 23, ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] prima edizione veneziana nel 1564 per i tipidi Rutilio Borgominiero e successivamente nuove ristampe plastica ornamentale nell'età roveresca dal Genga al Brandani, in Arte e cultura nella provincia di Pesaro e Urbino dalle origini a oggi, a cura di ...
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PANERAI, Giuseppe
Daniela Manetti
PANERAI, Giuseppe. – Nacque a Firenze l’8 settembre 1903, da Guido, figlio di Leon Francesco, e da Guglielmina Fracei.
Il padre rappresentava già la quarta generazione [...] operatori dei mezzi d’assalto (vari tipidi torce, bussole e profondimetri da polso), di scatolino di alluminio con cifre traforate nella parte superiore e una plastica trasparente con cifre a rilievo all’interno, era riempito di una miscela a base di ...
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CORTESI, Giovanni Battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Bologna nel 1553 o 1554, da famiglia umile e povera di origine cittadina. Tra i suoi antenati troviamo Giovanni, uno degli anziani del Comune bolognese, [...] nell'indirizzare i suoi studi anatomici nel campo della chirurgia plastica e in particolare della rinoplastica; oltre a lui, ebbe condizioni necessarie per un buon esercizio di essa, trattando soprattutto dei vari tipidi tumori, delle loro cause e ...
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CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] traumatologia maxillo-facciale e sulle conseguenze morfofunzionali di tali tipidi ferite. Convinto che i risultati migliori delle deturpazioni imposero al C. l'esecuzione di delicati interventi di chirurgia plastica. Si può dire che il breve periodo ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] bensì una nuova e più ardua conquista, di cui era simbolo la plastica immagine della ninfa inutilmente torcentesi fra le Ça ira, che già avevano visto luce nel 1883 per i tipi del Sommaruga, dedicati a celebrare gli avvenimenti del settembre 1792, ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] Entrata in Gerusalemme, pur nell'inesauribile gamma ditipi e abbigliamenti: ogni personaggio è costernazione, figure la cui saldezza plastica sembra favorire anziché interrompere la percezione spaziale. Sul pannello di sinistra è rappresentato ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] il B. era noto internazionalmente soprattutto per le sue interpretazioni dei tipi sul rovescio delle monete e medaglie della Roma imperiale. Nei suoi scritti di numismatica egli si serviva della sua competenza specifica sulla pittura, scultura ...
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uretroplastica
uretroplàstica s. f. [comp. di uretra e plastica]. – Intervento di chirurgia plastica che ha per scopo la ricostruzione dell’uretra, solitamente maschile, distrutta o mancante per malformazione congenita (ipospadia, epispadia)....
martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, ottone e sim., e per taluni usi speciali...