BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] il B. era noto internazionalmente soprattutto per le sue interpretazioni dei tipi sul rovescio delle monete e medaglie della Roma imperiale. Nei suoi scritti di numismatica egli si serviva della sua competenza specifica sulla pittura, scultura ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] l'altezza di circa un terzo, presentano una ricca ornamentazione plastica. Ulteriore corrispondenza di S. Gennaro. Le sue composizioni che fanno capo all'adozione ditipi e temi della Controriforma ritrovano le prime radici nella chiesa albertiana di ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] componente plastica; l’aspetto ludico e ironico come generatore di affezione.
Ad allestimenti e interni di carattere di Castiglioni della messa a punto di 'tipi' originali e 'senza tempo'. Oltre alla rielaborazione e riattualizzazione di proposte ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] S. Vitale a Salsomaggiore, pubblicò i progetti - mai realizzati - di una quarantina di Ville (con prefazione di A. Melani), per i tipi della casa editrice Bestetti-Tumminelli, e intraprese una serie di restauri. La guerra lo distolse dai suoi lavori ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] palesemente affiora l'originaria formazione orcagnesca di A. nelle sette scene della Vita di san Ranieri affrescate nel Camposanto di Pisa (attualmente staccate). Vi è maggiore durezza plastica e maggiore larghezza di struttura nelle figure, e più ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] L'opera si differenzia dai tipi aggraziati del Quattrocento (per es. la Madonna del duomo di Prato di Benedetto da Maiano) non solo scultura; fece ancora soltanto opere che sono traduzioni plastichedi un suo personale pensiero e che hanno a soggetto ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] plasticismo appare ancora ignorare le opere del Vecchietta e di Neroccio e la contemporanea scultura di Francesco di i tipi più comuni di lastre tombali eseguite in quel periodo come quella Piccolomini di Neroccio nel duomo e la Felici di Urbano ...
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GATTO, Saverio
Andreina Ciufo
Nacque a Reggio Calabria il 15 ag. 1877 da Nicola e dalla messinese Concetta Caruso.
Lo scarso rendimento scolastico del ragazzo indusse il padre, un piccolo armatore locale, [...] tipi ritrasse in innumerevoli opere. Accanto all'esercizio dal vero, altrettanto fondamentale per la sua formazione fu la frequentazione assidua del Museo archeologico di dalla galleria Medea di Napoli dove apparvero opere plastiche, alcuni dipinti a ...
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CURTI (Corte, Dalla Corte, Della Corte), Giuseppe
Enrico Maria Guzzo
Figlio di Giacomo, come risulta dall'unica indicazione di archivio oggi nota, un estimo del 1605, in cui è segnalato a Verona in [...] , senza tuttavia averne l'evidenza disegnativa e plastica, mentre la complessa e affollata zona superiore, nelle due figure principali l'artista parrebbe rifarsi ai tipi della prima produzione veronese di Alessandro Turchi.
Bibl.: B. Dal Pozzo, Le ...
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DEGLI UBERTI, Luca Antonio (Luca Antonio Fiorentino)
Maria Cecilia Mazzi
Mancano le date di nascita e di morte di questo incisore su legno e rame nato a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Nel [...] varietà ditipi, si può rintracciare in una sessantina di volumi stampati a Venezia ed illustrati da xilografie; fra di essi di due centauri (ibid.). Nell'incisione su rame usava disegni altrui, conferendo all'interpretazione una durezza plastica ...
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uretroplastica
uretroplàstica s. f. [comp. di uretra e plastica]. – Intervento di chirurgia plastica che ha per scopo la ricostruzione dell’uretra, solitamente maschile, distrutta o mancante per malformazione congenita (ipospadia, epispadia)....
martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, ottone e sim., e per taluni usi speciali...