NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] probabilmente al II sec. d. C. Fra i tre tipi classici di case di abitazione, quello ad atrio, quello a peristilio ed il terzo importazione della piccola plastica sono alcuni bronzetti, come il grifo di Magdalensberg e l'Apollo di Ukichsberg, questo ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] sono l'oreficeria e la scultura, avvicinando a quest'ultimo gruppo, per il loro carattere di rilievo plastico, anche le riproduzioni su monete.
L'oreficeria ci dà due tipi fondamentali: la c. vera e propria, circolare, che può essere esclusivamente ...
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Vedi HAGHIA TRIADA dell'anno: 1960 - 1995
HAGHIA TRIADA
L. Banti
Sono le rovine di un abitato minoico nella parte meridionale dell'isola di Creta, sulle pendici del gruppo di colline dove è Festo (v.), [...] chiaro e granuloso del vaso; vasi alla barbottina di tutti i tipi, cioè a superficie increspata e larghe palle sovradipinte, mietitori". I tre ultimi furono importati da Cnosso.
E) Plastica. - Nella tomba B furon trovate figurine a corpo triangolare, ...
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PHILOXENOS (Φιλόξενος, Philoxenus)
P. Moreno
1°. - Pittore di Eretria, forse del demo attico di questo nome, o della città dell'Eubea. È noto da Plinio, che lo ricorda con Ariston ed Aristeides tra i [...] stessa ceramica, insieme alla contemporanea produzione dei tipi "Westabhang" e Gnathia, in cui compaiono di Plinio, solo un aspetto, quello più austero, dell'arte di Lisippo. Ph. sembra sensibile a ben altre sollecitazioni offerte dalla plastica ...
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Vedi APULI, Vasi dell'anno: 1958 - 1994
ÀPULI, Vasi
A. Stenico
Sotto questa denominazione è compresa la produzione di ceramica dipinta di tradizione tecnica e stilistica greca, soprattutto attica, che [...] è abbastanza comune.
Naturalmente, col tempo anche i tipi vascolari di derivazione attica ebbero una loro evoluzione. Da un di quella plastica appesantiscono eccessivamente l'esile fusto del vaso. Dal punto di vista tecnico è da sottolineare prima di ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] il fusto appaiono finalizzati all'accentuazione plastica delle superfici. Queste scanalature si affiancano Nel periodo classico la base della colonna ionica può essere di due tipi diversi: quello asiatico, usato soprattutto in Asia Minore e ...
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SATIRI E SILENI (Σάτυροι, Σιληνοί)
P. E. Arias
La testimonianza più antica sui satiri e sui sileni ci è tramandata da Esiodo (fr. 198 ed. Rzach apud Strab., x, 471): "dicono... che dalla figlia di Foroneo [...] si rivela nella plastica più arcaica, nelle domina nella rappresentazione dei tipi silenici, sia nei rilievi , p. 37 ss., n. 1. Bèma dell'arconte Fedro del teatro di Dioniso in Atene: E. Fiechter, Das Dionysostheater in Athen, Stoccarda 1933, ...
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Vedi ALESSANDRINA, Arte dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRINA, Arte (v. vol. i, p. 218)
A. Adriani
L'arte a. rimane ancora un capitolo assai oscuro dell'arte ellenistica; ma è un fatto positivo che intorno [...] della plastica alessandrina ha avuto inizio con la pubblicazione (A. Adriani) dei due primi volumi di un di nuovi tipi iconografici (di Serapide, di Iside, del Nilo, di Euthenia, di Nemesi, di Afrodite nelle diverse redazioni dell'Anadiomène, di ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] . a. C. La produzione di questi artisti consta sia di opere plastiche a tutto tondo che di vasi in marmo e altre suppellettili Nell'arte romana ufficiale vennero creati anche nuovi tipi figurativi, come quello dei Lari danzanti, prendendo imprestiti ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] di terracotta, e specialmente la cosiddetta Venere di Kökénydomb proveniente dalla regione ad E del Tibisco, è uno degli esemplari più importanti della plastica in possesso del museo possiamo rilevare due tipi: quello del gruppo degli oggetti eseguiti ...
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uretroplastica
uretroplàstica s. f. [comp. di uretra e plastica]. – Intervento di chirurgia plastica che ha per scopo la ricostruzione dell’uretra, solitamente maschile, distrutta o mancante per malformazione congenita (ipospadia, epispadia)....
martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, ottone e sim., e per taluni usi speciali...