Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] ad Afrodite. Va subito detto che le sole raffigurazioni plastichedi E. che abbiano avuto reale importanza artistica e delle nuovo, tipicamente augusteo. Si può notare che i tipi tradizionali di E. passano nel mondo romano a rappresentare figure ...
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HINDU, Iconografia
A. Grossato
Secondo il Viṣṇudharmottarapurāṇa, nelle prime tre età del mondo l'uomo, avendo una percezione diretta della divinità, non aveva bisogno di immagini. Queste divennero [...] essere principalmente di tre tipi. Quelle in pietra sono solitamente installate nel garbhagṛha (la cella più interna) di un tempio di sovrapposizione fotografica, per rendere plasticamente un senso di divina istantaneità temporale del dispiegarsi di ...
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Vedi URARTEA, Arte dell'anno: 1973 - 1997
URARTEA, Arte (v. vol. VII, p. 1060, s.v. Urartu e S 1970, p. 881)
P. E. Pecorella
Il regno di Urartu, che ha in origine il suo centro nell'Anatolia orientale, [...] dello stato sia le espressioni ideologiche e artistiche secondo i tipi correnti nell'area siro- mesopotamica; quanto ai loro predecessori rigidità, accanto a fasce decorative.
La plastica urartea di grandi dimensioni è pochissimo documentata; che ...
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Vedi FESTO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FESTO (Φαιστός, Phaestus)
L. Banti
Importante città nella parte meridionale dell'isola di Creta, su un gruppo di basse, ma ripide colline, che dominano la pianura [...] a Gortina, una delle prime città che battono moneta: tipi e leggende sono identici a quelli di Gortina, varia solo il nome della città. La cinta murale solo lo storico delle religioni. Fra i rhytà plastici, il più notevole è un rhytòn a testa umana ...
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Vedi PRASSITELE dell'anno: 1965 - 1996
PRASSITELE (Πραξιτελης, Praxiteles)
G. Becatti
Scultore nato ad Atene, forse alla fine del V o nei primissimi anni del IV sec. a. C., da Kephisodotos, di cui fu [...] dalla riproduzione sull'ara di Ostia che ripete, come vedremo, tipi prassitelici.
Un'opera dell'officina di P. si può teste dalle plastiche e soffici bande laterali di capelli e ricco nodo occipitale. Negli scavi americani dell'Agorà di Atene entro ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] giunti, fino ad ora, ad un accordo.
d) Plastica e rilievo. Con la popolarità della Medea di Euripide sulle scene imperiali, si spiega la collocazione di un gruppo statuario di M. con i figli nel teatro di Arles. Il lavoro provinciale mostra M. con la ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] orientali si dava vita a tipi scultorei indipendenti o quasi. Il tema del ritratto di A., ripetutamente proposto agli che hanno maggior probabilità di identificarsi con A., nel rendimento plasticodi superficie sono venate di classicismo, ma l' ...
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PALMIRENA, Arte
A. Giuliano
G. Garbini
La fortuna di Palmira (v.) fu direttamente legata al commercio carovaniero che, transitando per la città, ne determinò la ricchezza per circa 300 anni. L'inizio [...] tipi: uno di tradizione genericamente occidentale, in forma di tempio; gli altri, a torre e a ipogeo, rispettivamente di alla precisa descrizione dei singoli elementi, indicati plasticamente solo ove indispensabili ai fini della indicazione degli ...
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MODELLO (τύπος, παράδειγμα, πρόπλασμα; exemplar)
G. Becatti
L'uso di modelli si può presupporre anche nell'antichità per le varie arti e per le varie tecniche, scultura, toreutica, rilievo, coroplastica, [...] C. in poi, e ne fanno uno dei problemi centrali in plastica e in pittura. Modelli femminili per il nudo sono ricordati nelle uso di cartoni, di un repertorio ditipi, come ad esempio nei mosaici di pesci, di mostri marini, di nature morte; e anche di ...
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Arti figurative
Fortunato Bellonzi
È verosimile che la partecipazione di D. al mondo culturale del suo tempo si estendesse alla vita artistica, considerato il rapporto di stretta dipendenza degli artisti [...] e i diavoli dell'Inferno, se e quanto abbiano di esperienza plastica romanica o gotica (se Gerione, mettiamo, si possa svalutare l'arte giottesca e neppure negare qualche consonanza di situazioni e ditipi tra D. e Giotto: nel Giudizio degli Scrovegni ...
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uretroplastica
uretroplàstica s. f. [comp. di uretra e plastica]. – Intervento di chirurgia plastica che ha per scopo la ricostruzione dell’uretra, solitamente maschile, distrutta o mancante per malformazione congenita (ipospadia, epispadia)....
martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, ottone e sim., e per taluni usi speciali...