È la tendenza (da alcuni considerata connaturale all'uomo) ad attribuire figura umana specialmente agli oggetti della credenza religiosa.
Tale tendenza incomincia a manifestarsi nelle forme elementari [...] libera elaborazione del materiale mitico, con i tentativi di fissare anche la genealogia, le attribuzioni, il carattere degli dei; dall'altra, l'arte figurativa, e soprattutto la plastica, che fissò i tipi iconografici. E invano i pensatori del sec ...
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PASITELE (Pasiteles)
Goffredo Bendinelli
Versatile e rinomato scultore, nativo dell'Italia meridionale, fiorito a Roma, come Plinio ricorda, circa l'età di Pompeo Magno. Ricevette la cittadinanza romana [...] nel più alto conto la tecnica della plastica fittile, come fondamento della scultura intesa sotto ditipi statuarî diversi: come nel gruppo convenzionalmente detto del pari di "Oreste ed Elettra", nel Museo Nazionale di Napoli, dove la statua di ...
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Scultore, nato a Napoli il 6 agosto 1845 vi morì l'8 febbraio 1929. La sua fama nella storia della scultura italiana durante l'ultimo trentennio dell'800 e il principio dell'attuale secolo appare oggi [...] dappertutto, palesando le migliori qualità nel suo plasticismo in deliziose statuette di genere, in riproduzioni ditipi colti dalla vita della strada; e quando tentò composizioni più vaste e di maggior significato, si mostrò egli stesso schiavo ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] capitelli medievali, che benché omogeneo presenta mani e tipi diversi, sempre nel quadro di una resa fedele e sobria dei modelli antichi plasticadi Arnolfo di Cambio e di Nicola Pisano, fornì una molteplicità di spunti, di riflessioni creative e di ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] ispirati al repertorio sasanide, di cui è soprattutto il decoro plastico del S. Polieucto a offrire monte Sinai, Bibl., gr. 204), si avvia a divenire uno dei tipi librari più splendidamente ornati del mondo bizantino; infine, il salterio con ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] ben nove miniatori, tre per volume.Due sono i tipi principali di manoscritti che vennero decorati negli anni 1220-1240: da compiuti nel 1899, che denotano un livello di qualità plastica vicino alle sculture della chiesa del collegio dei ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] plasticadi carattere figurativo si è tentato, attraverso una ridefinizione e una diversa datazione di alcune opere, di creare un nuovo punto di l'ultimo gradino della ideale gerarchia dei tipi scrittorî era riservato alla nuova scrittura minuscola, ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] lessico che, a livello di singoli tipi strutturali e formali e particolarmente nelle strutture di volta, conosce una diffusione quartiere residenziale. Accanto a formulazioni di palmette di un rigoglio plastico nettamente più risentito, ma anche dai ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] bensì una nuova e più ardua conquista, di cui era simbolo la plastica immagine della ninfa inutilmente torcentesi fra le Ça ira, che già avevano visto luce nel 1883 per i tipi del Sommaruga, dedicati a celebrare gli avvenimenti del settembre 1792, ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] e 13°, con il perfezionamento di una serie ditipi abitativi originali, strettamente funzionali all' simile sono da leggere anche i documenti scultorei e plastici del monastero di S. Fruttuoso di Capodimonte, della fine del secolo. Fra i capitelli ...
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uretroplastica
uretroplàstica s. f. [comp. di uretra e plastica]. – Intervento di chirurgia plastica che ha per scopo la ricostruzione dell’uretra, solitamente maschile, distrutta o mancante per malformazione congenita (ipospadia, epispadia)....
martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, ottone e sim., e per taluni usi speciali...