Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] plastica corinzia, di collocare sopra i frontoni figure del mondo mitologico, spesso di natura apotropaica, venne continuata nei templi di pietra o di questi tipidi a. figurato, che si mantennero nei sec. IV-I a. C. in molte varianti - teste di ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] uno dei tipidi p. più diffusi nel corso del Duecento e del Trecento in virtù delle possibilità di elaborazione architettonica p. e il decoro plasticodi tipo narrativo.Il Duecento vide anche l'uso di una variante semplificata di p. composta da un ...
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Vedi NARCE dell'anno: 1963 - 1995
NARCE (v. vol. V, p. 349)
M. A. De Lucia Brolli
Acropoli e insediamenti sul fiume Treia. - Le tre colline (N., Monte li Santi e Pizzo Piede), da cui è formato il complesso [...] di Afrodite seminuda, che costituisce un pregevole esemplare di maggiori dimensioni di un tipo altrimenti attestato nella piccola plastica presenza di determinati tipidi ex voto anatomici rivela inoltre l'esistenza anche di un culto di carattere ...
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Guido Alpa
Abstract
Il discorso sulla responsabilità civile non può prescindere da una specie di ricognizione della impressionante quantità dei danni provocati nelle società moderne dalle attività [...]
Ripensando a certi tipidi danno con la mentalità (cioè con il quadro di categorie) imperante solo I, 2849); il danno cagionato all'industria produttrice di sacchetti diplastica da una campagna di stampa che ne esalti i pericoli per l'ambiente ( ...
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Vedi ASKLEPIOS dell'anno: 1958 - 1958
ASKLEPIOS (᾿Ασκληπιός)
G. A. Mansuelli
Divinità, il cui nome è di etimologia incerta e oscura, che ebbe in origine carattere ctonio (sotterraneo) e fu poi posta, [...] prima dell'introduzione del culto ufficiale in Atene. Una complessa genesi e un incontro di tradizioni diverse nella scultura attica portano alla definizione dei più antichi tipidi A. a noi noti attraverso copie: il tipo Orlandi, noto solo per la ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] è lui infatti il «Matthæus a Fide» nominato nelle ultime volontà di Tommaso Giannotti Rangoni come autore di alcune delle medaglie recanti l’effigie del testatore, che per i tipidi Pagano pubblicò due operette, ossia Mali Galeci sanandi... (1545) e ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] di una residenza di campagna.
Sono tre i tipidi monumenti pubblici propri all'architettura gallo-romana:
a) Il tempio di tipo indigeno, di r. una forma particolare della plastica monumentale: l'uso di decorare di sculture tutta la superficie degli ...
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Vedi SERRA DI VAGLIO dell'anno: 1966 - 1997
SERRA DI VAGLIO (v. vol. VII, p. 214)
G. Greco
La ricerca archeologica condotta sul pianoro centrale della collina Serra San Bernardo di Vaglio consente di [...] lignea e sono decorate, una serie con la doppia treccia plasticadi tipo siceliota e l'altra da una scena figurata articolata su hegemònes a duplice e triplice costolatura ed è decorato da diversi tipidi sime, di cui la più diffusa è la c.d. sima a ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] tipidi s.: ve ne sono di rettangolari, terminanti superiormente a ogiva, oppure oblunghi o a ferro di cavallo. Erano di legno coperti didi Achille nell'anfora vaticana di Exekias). La maschera a rilievo è indubbiamente una trasformazione plastica ...
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Chirurgia estetica
Luigi Donati
Nata ufficialmente agli inizi del 20° secolo, la chirurgia estetica è la branca della chirurgia che si propone di correggere o migliorare gli inestetismi, siano essi [...] e puramente 'esterni', quali, per es., tipidi abbigliamento adatti a mascherare o sottolineare la l. donati, e. trabucchi, Il laser in chirurgia plastica, Padova, Liviana, 1988.
Endoscopically assisted aesthetic plastic surgery, ed. P.B. Fodor, N.G. ...
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uretroplastica
uretroplàstica s. f. [comp. di uretra e plastica]. – Intervento di chirurgia plastica che ha per scopo la ricostruzione dell’uretra, solitamente maschile, distrutta o mancante per malformazione congenita (ipospadia, epispadia)....
martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, ottone e sim., e per taluni usi speciali...