Sostanza che, incorporata in alcuni tipidi prodotti, quali le materie plastiche e gli elastomeri, ne modifica alcune caratteristiche, cioè la plasticità, la resistenza a trazione, la lavorabilità, a volte [...] , anche se con certe limitazioni, gli esteri dell’acido ftalico.
I vari tipidi p. sono largamente usati nella lavorazione a caldo di materie plastiche (per stampaggio, calandratura, estrusione ecc.), nel qual caso essi servono per abbassare ...
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Strumento di materiale vario (avorio, osso, tartaruga, ebanite, galalite, celluloide, metallo, legno, plastica ecc.), fornito d’una serie di dentelli più o meno fitti, che serve a ordinare e ravviare i [...] documentato in Europa in epoca preistorica, il p. fu di legno e d’osso nel Neolitico, di corno o di metallo a partire dall’età Bronzo. Si hanno due tipidi p., a uno e a due ordini di denti; il primo, inizialmente alto e stretto, va allargandosi ...
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Lavorazione per deformazione plastica dei materiali metallici, effettuata a caldo. Le operazioni elementari della f. sono: la stiratura, eseguita per allungare e appiattire il pezzo; la rifollatura, [...] pressa staticamente (per compressione), i due diversi tipidi f. differiscono anche per le caratteristiche meccaniche il pezzo finito può ottenersi mediante una deformazione plastica tale da provocare soltanto un ingrossamento trasversale della ...
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Mobile su cui può sedersi una sola persona, costituito da un sedile, o piano orizzontale, fornito di spalliera. La forma del sedile, dei piedi o gambe di sostegno e della spalliera possono essere molto [...] o intagliati, diritti o sagomati, forniti o no di traverse, e presentano una grande varietà di aspetti, fino alle forme geometriche dei moderni tipidi s. metalliche, con sedile in materia plastica. La spalliera, spesso analoga come materiale al ...
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cliché Nelle arti grafiche, matrice zincografica per illustrazioni da inserire nelle forme di stampa tipografiche o anche lastra stereotipica. Se ne hanno due tipi fondamentali: a mezzatinta e a tratto. [...] lastre diplastica contenenti prodotti che si polimerizzano per effetto della luce. Il principio di funzionamento dalla cellula. Mediante uno speciale complesso elettronico e una serie di filtri è possibile ottenere, dall’originale a colori, i tre ...
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Gomma naturale ottenuta dal latice di varie piante della famiglia Sapotacee della Penisola di Malacca, di Sumatra, Borneo ecc. Si può estrarre sminuzzando le foglie di queste piante in mulini, disperdendo [...] rilievo di impronte (per la plasticità); è stata usata inoltre come eccipiente di medicamenti e nella preparazione di cementi dentari; attualmente, per motivi di costo e di approvvigionamento, al suo posto s’impiegano alcuni tipidi materie plastiche ...
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In agronomia, macchina usata per la messa in opera di tubi diplastica flessibili forati, lisci o corrugati, interrati a piccola profondità, variabile da 50 cm a 2 m circa per il drenaggio del terreno [...] agrario (➔ drenaggio). Ne esistono vari tipi: uno dei più comuni è costituito da un braccio verticale (a) che, affondato tagliente; il cilindro, funzionante da talpa, trascina nel foro il tubo diplastica flessibile (c) che si svolge da una bobina. ...
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Disco per la registrazione di immagini e suoni che possono essere riprodotti su un monitor o un televisore collegato con un apparecchio di lettura appropriato. Viene per lo più realizzato con un supporto [...] diplastica rivestito da un sottile strato metallico inciso da un raggio laser; i segnali incisi vengono letti da un sistema ottico simile a quello utilizzato per i compact disc. Nel tempo sono stati realizzati diversi tipidi v., dal Laserdisc ( ...
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Schermo applicato ai veicoli per arrestare gli schizzi di fango o di acqua dovuti alle ruote, al fine di proteggere i passanti e di evitare di sporcare alcune parti del veicolo stesso. In passato si sono [...] , per carri a trazione animale e biciclette, p. di cuoio o di gomma. Attualmente, per alcuni tipidi veicoli (biciclette, motoveicoli ecc.) i p. sono costituiti da sagome metalliche o diplastica che coprono, per buona parte della loro periferia, le ...
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Nome della regione meridionale asiatica (circa 4.400.000 km2) limitata, a N, dal grande arco montuoso del Himalaya e protesa, a S, nell’Oceano Indiano con la penisola triangolare del Deccan e con l’isola [...] plasticadi Sāñchī, poco posteriore a quella di Bhārhut. Lo stesso processo è confermato da alcune sculture (di Besnagar, di Parkham, di Dīdargañj, di drāviḍa, con una successione di terrazze a gradini. Questi tre tipi rispondono generalmente anche a ...
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uretroplastica
uretroplàstica s. f. [comp. di uretra e plastica]. – Intervento di chirurgia plastica che ha per scopo la ricostruzione dell’uretra, solitamente maschile, distrutta o mancante per malformazione congenita (ipospadia, epispadia)....
martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, ottone e sim., e per taluni usi speciali...