Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] 13° sec. a.C. si colgono nella società micenea segnidi un declino culminato poi nella distruzione dei grandi palazzi. In della democrazia, anche in campo religioso avvengono cambiamenti: tipidi culto ‘nuovi’ (in realtà antichissimi, ma rimasti ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , fra il 1773 e il 1775, dalla rivolta contadina guidata dal cosacco E.I. Pugačëv, l’ultima di una lunga serie di insurrezioni che avevano segnato il secolo. Con la pubblicazione nel 1785 della Carta della nobiltà, fu inoltre sancita l’espansione dei ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] città medie e grandi, la popolazione delle maggiori agglomerazioni segna invece una stasi o addirittura un decremento. Nell’area differiscono in base alla qualità dei suoli e ai tipidi climi, distribuendosi in tre fasce diseguali: una settentrionale ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] maggior narratore spagnolo dell’Ottocento, nella varietà dei suoi tipi umani, nel senso storico con cui vengono precisati italiani L. e P. Leoni.
Il regno di Filippo II segnò una reazione classicistica, espressa nel maggior monumento dell’epoca ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] storici dei successivi monoteismi cristiano e islamico sono il segnodi valori, tra i più alti nella storia dell'umanità processo iniziato nel corso del 2° millennio, due tipidi società opposti ma in costante contatto: culture stanziali nella ...
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Uomo
Alberto Piazza
(XXXIV, p. 748; App. V, v, p. 661; v. anche paleoantropologia, XXVI, p. 1; App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720)
L'evoluzione umana
Il fattore che ha maggiormente [...] ). È infatti difficile spiegare altrimenti l'osservazione che i tipidi sequenze di DNA mitocondriale presentano un numero di mutazioni molto maggiore negli individui di origine africana rispetto agli individui di altre origini, come in effetti ci si ...
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Preistoria
Parte introduttiva
di Alberto Cazzella
Negli anni Novanta del 20° sec. gli studi sulla p. hanno avuto un notevole sviluppo sia dal punto di vista della riflessione teorica (v. paletnologia), [...] 'ergonomia, le dimensioni, la funzionalità di forme connesse con diversi tipidi elementi, come, di nuovo, i recipienti ceramici o le associazione con essi strumenti in pietra e ossa di animali con segnidi taglio lasciati da questi strumenti, ma in ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] l'informazione bibliografica.
Per l'archeologia, M. Eisner di Darmstadt si occupò della descrizione di oggetti materiali complessi, come i templi, attraverso trascrizioni strutturali fatte disegni e di termini specifici, mentre E. Arias insieme a G ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] avviare la rimozione di questi due tipidi isolamento, vennero perseguite, con la perestrojka, due linee di politica economica: negli anni Settanta, è rappresentata da opere disegno diverso: monumentali romanzi celebrativi che, facendo ampio ...
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Parte introduttiva di Stanisław Tabaczyński
Nell'ultimo decennio l'evoluzione delle impostazioni filosofiche, teoriche e metodologiche delle scienze umane ha subito una marcata accelerazione. Alcuni autori [...] storici dei successivi monoteismi cristiano e islamico sono il segnodi valori, tra i più alti nella storia dell'umanità processo iniziato nel corso del 2° millennio, due tipidi società opposti ma in costante contatto: culture stanziali nella ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...