Alberto SebastianiExpanded Buzzati. Tra letteratura e fumettoPisa, Fabrizio Serra Editore, 2024 Una delle nozioni più fertili della semiotica di Charles Sanders Peirce è stata indubbiamente quella di fuga [...] . Tutta la cultura ha origine da fughe degli interpretanti di questi tipi, e l’importanza e l’influenza di un’opera consiste proprio nella quantità di queste conseguenze, cioè nel segno lasciato nell’evoluzione dell’immaginario e del sapere.Ho ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] , pp. 58) e dei valori dei principali segnidi interpunzione. Interessante il fatto che l’autore rilevi paragrafi sulle frasi nominali, sulla frase composta e sui tipidi frase complessa (causale, consecutiva, finale, temporale, ipotetica ...
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Per la stesura di questo breve articolo, mi sono aggrappato a due specifiche frasi che mi hanno fatto da guida nell’elaborazione del mio pensiero e che hanno definito anche il titolo dello stesso. Cercherò [...] scritto e del linguaggio parlato il significato al di là dei segni utilizzati per definirlo (un esempio: nel parlato il Finzioni, Milano, Adelphi Edizioni, 1944.Jung, C. G., Tipi psicologici, Torino, Bollati Boringhieri, 2018.Gallese, V., Morelli, ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] ricomposte in Evelina, segnano ora la componente ribelle e un po’ folle, ora la borghese compostezza di mammina saggia della antroponimiche e classi (nobiluomini, dirigenti, borghesi, vari tipidi professioni e mestieri, classi servili, ecc.). Anche ...
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Abbiamo discusso in alcune rubriche precedenti della frequente derivazione di nomi e cognomi da toponimi ed etnici. Ci sono a questo punto due domande che legittimamente ci si può porre. La prima: perché [...] , Piperno (l’attuale Priverno), Pontecorvo, Segni, Sonnino, Sora, Supino, Terracina, Tivoli tipi con differenti origini. La più ovvia è quella dei nomi personali: se prendiamo una qualsiasi lista di cognomi italiani, possiamo dire che, dal punto di ...
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Una delle chiavi di possibile decodificazione di quel ricchissimo repertorio di nomi, cognomi, odonimi e altri toponimi, cinonimi e marchionimi, che è l’opera narrativa di Carlo Emilio Gadda, è quella [...] di carattere generale; e alcune particolari, per le quali vien difficile pensare che non ne fosse altrettanto conscio: l’ossessione dei cognomi almeno trisillabi inizianti con B- o con C- , i tipi e riformulazione è segnodi un’umanità distratta, ...
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Chi non ricorda, soprattutto tra i meno giovani, la scena del film del 1956 Totò, Peppino e la… malafemmina in cui i due zii scrivono un’esilarante lettera da inviare alla ballerina – che, secondo loro, [...] , sbarretta, trattino breve e lungo, virgola e virgolette. Però alcuni segni stanno scomparendo dalle frasi, come testimoniano ricerche svolte su vari tipidi testi (in particolare, quelli redatti da studenti universitari e giornalisti): i ...
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Le grammatiche tradizionali, le grammatiche scolastiche e la maggior parte degli studi specialistici sono concordi nel dire che la virgola dopo il soggetto non è ammessa: il rapporto tra il soggetto e [...] Ferrari et al. 2018, Pecorari 2024), la punteggiatura ha una funzione comunicativo-testuale: i segni interpuntivi servono cioè a trasmettere diversi tipidi significati che partecipano al senso globale del testo. In questa prospettiva, viene meno lo ...
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Scrivere in dialettoL’uso del dialetto come risorsa retorica nell’espressione artistica è una consuetudine radicata in Italia sin dal Rinascimento, nella letteratura e nel teatro, sia attraverso la scrittura [...] o al gruppo. L’altro motivo è, come detto, di natura grafica: non è facile scrivere in dialetto utilizzando i segni che servono per scrivere l’italiano. Inoltre spesso i tipi lessicali dialettali sono completamente differenti da quelli dell’italiano ...
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Maria Silvia RatiI giovani e l’italianoFirenze, Franco Cesati Editore, 2023 Nel 1951, Alberto Menarini pubblicò un importante dizionario di neologismi (Profili di vita italiana nelle parole nuove, Firenze, [...] ha creato una sensibilità generazionale nuova, allontanando i segnidi punteggiatura «dalle loro tradizionali modalità d’impiego» ( . 45): confrontando il tag switching con altri tipidi interferenze, Rati riesce a chiarire questa complicata questione ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
Pandemicene s. m. L'epoca attuale, in cui l’ambiente terrestre e la popolazione umana vengono fortemente condizionati su scala sia locale sia globale dal susseguirsi e proliferare di diversi tipi di pandemie. ♦ Secondo l’efficace sintesi del...
Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione del linguaggio musicale nelle sue diverse...
Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino interclusio, interiectio o interpositio....