Elemento architettonico che costituisce la parte terminale di una struttura di sostegno ad andamento verticale, con funzione di collegamento fra tale struttura e quelle sovrastanti di regola a sviluppo [...] con motivi propri della plastica ornamentale.
Nell’antichità egiziana il c. ha l’abaco costituito di uno o più dadi eolico ha volute opposte che nascono dal centro e in alcuni tipi arcaici hanno anche un giro di foglie. Nel c. ionico (fig. C e D), che ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] (detti anche plastici) assumono dal 20° sec. un ampio e vario spettro di applicazioni, divenendo parte di un insieme di altre variabili, cui si attribuisce un ruolo predittivo.
Tipidi modelli
M. di Verhulst
La situazione idealizzata di ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] o della plastica muraria, tipi planimetrici o strutturali, hanno ugualmente attratto l'interesse degli studiosi, che ne hanno precisato origini e cronologia con accurate e laboriose ricerche. Ora, a parte la riserva che tal genere di studi ...
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(XIII, p. 9)
Disegno architettonico. - Nell'ambito di un rinnovato riconoscimento del valore del d., inteso come conoscenza ed espressione, e di un ritrovato piacere del disegnare, inteso come invenzione [...] soggetto accomuna il d. architettonico ad altri tipidi d., quali quelli di architetture interpretate dal vero o solo immaginate ( grafico la tendenza o sensibilità architettonica pittorica o plastica dell'artista, quale si manifesta in quel ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] i diversi tipidi lavorazione.
Quindi vi è una differenza sostanziale nel tipo di organizzazione del lavoro tecnologia, i precursori delle poltrocine in metallo e plastica che E. Saarinen progetterà più di un secolo dopo. Inoltre, a Londra, espose i ...
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Il campo di attività proprio dell'a. sta subendo, in questi ultimi anni, una chiarificazione sempre maggiore in conseguenza, anche, del notevole sviluppo che ha avuto la produzione industriale, di serie, [...] di produzione che investono tutti i tipidi edifici che l'uomo realizza e usa: dalle case didi sovrapporre e giustapporre i vari pezzi, che necessitano, perciò, di particolari incastri tra loro) è anche la diffusione di un materiale come la plastica ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] e dei persecutori, con una plastica sofferta, solcata da segni e da squarci di rude immediatezza. Di qualche anno più giovani, di una tendenza conservatrice di cui sono stati partecipi fra gli altri L. Moretti e L. Vagnetti, è tornato a usare tipidi ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] rimozione di questi due tipidi isolamento, vennero perseguite, con la perestrojka, due linee di politica singolo fotogramma, della sua perfezione plastica e della portata del contenuto. I maggiori rappresentanti di questa tendenza sono i moscoviti ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] rimovibili a carattere provvisorio sia del tipo pressostatico in teli diplastica (per spazi sportivi, depositi), sia del tipo a come già detto per la produzione di componenti isolati. I tipidi insiemi di componenti coordinati d'impiego corrente e ...
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uretroplastica
uretroplàstica s. f. [comp. di uretra e plastica]. – Intervento di chirurgia plastica che ha per scopo la ricostruzione dell’uretra, solitamente maschile, distrutta o mancante per malformazione congenita (ipospadia, epispadia)....
martello
martèllo s. m. [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, ottone e sim., e per taluni usi speciali...