ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] (Biblioteca Apostolica Vaticana); Sinfonia a 6, primo tono, 1654, per un orchestra a doppio coro di 3 violini, 2 viole con tiorba, chitarra, spinetta, cembalo, basso primo coro e organo; Sinfonia a 4, 2 violini e due bassi; Sonata (lestiva) a 5 voci ...
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BANCHIERI, Adriano
Oscar Mischiati
Nacque il 3 sett. 1568 a Bologna, dove fu battezzato il 3 ottobre successivo col nome Tommaso, da Antonio de Banchieri lucchese e da Caterina. A diciannove anni entrò [...] ; Terzo libro di nuovi Pensieri ecclesiastici da cantarsi con una & due voci in variati modi nel Clavacembalo, Tiorba, Arpichitarrone & Organo, opera 35, Bologna 1613, Rossi; Salmi festivi intieri, coristi, allegri, et moderni da recitarsi à ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] anche una propria: Non più guerra, pietate. Fu ammirato come cantore e come esecutore sul monocordo, sul liuto, e sulla tiorba. Pubblicò alcune raccolte di musica vocale: Madrigali... a 5 voci con basso continuo, Op. 1, Venezia, B. Magni, 1636 ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] d'Italie; egli ricordava di avere ascoltato le "Adriane" cantare insieme, accompagnandosi la madre con la lira, Leonora con la tiorba e Caterina con l'arpa. Nel 1637 la B. pubblicò il Teagene, opera postuma del fratello Giovan Battista, facendola ...
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FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] le percussioni quali timpani, tamburi, campane, sonagli e sistri, nonché per particolari effetti la chitarra, il salterio e la tiorba. Apprezzato didatta, fu autore di solfeggi per voci di soprano (oggi perduti) molto apprezzati dai maestri di canto ...
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BARONI, Eleonora (Leonora, Lionora), detta anche l'Adrianella o l'Adrianetta
Liliana Pannella
Figlia di Muzio, gentiluomo calabrese, e di Adriana Basile, la "bella Adriana", nacque a Mantova nel dic. [...] e difficile metodo di canto...". Nelle sue esecuzioni canore l'artista si avvaleva dell'accompagnamento del liuto e della tiorba, di cui era anche valente suonatrice; ma, oltre ad essere particolarmente edotta nell'arte musicale, viene ricordata dai ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] di Salinas, riecheggia nella larghezza delle forme non solo Reni ma forse anche P.P. Rubens. Il Suonatore di tiorba nella Galleria Sabauda di Torino conferma la predilezione del G. per i soggetti con strumenti musicali derivati dal Caravaggio e ...
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ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] nella loro brevità ancora timide manifestazioni di essa, ma anche, e soprattutto, per la Simphonia per violini, cornetti, tiorba, liuto e organo del "dialogo del figliol prodigo", incluso nel Teatro armonico, che può senz'altro considerarsi come uno ...
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LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] from the seventeenth century, Venice, a cura di A. Schnoebelen, New York 1987; Arie a una voce per cantarsi nel clavicembalo o tiorba (composte per) "La finta savia": dramma di G. Strozzi (Venezia 1643) e Concerti et arie a una, due, e tre voci con ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] con i modelli strumentali di ambito veneziano.
Composizioni strumentali a stampa: Concertini per camera a violino e violoncello o tiorba, op. 1, Bologna 1704; una sonata in Corona di dodici fiori armonici tessuta da altretanti [sic] ingegni sonori A ...
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tiorba
tiòrba s. f. [etimo incerto]. – Strumento musicale a corde pizzicate, della famiglia dei liuti (detto anche chitarrone): introdotto verso la fine del sec. 16°, si mantenne in uso per tutto il secolo seguente. Si distingueva per avere...
tiorbato
agg. [der. di tiorba]. – Liuto t., varietà di liuto, munito di una doppia serie di corde, una delle quali vibra per simpatia con le corrispondenti corde dell’altra.