FURLANETTO, Bonaventura, detto Musin
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 27 maggio 1738 da famiglia di umili condizioni. Trascorse la sua adolescenza nell'oratorio della parrocchia di S. Nicolò dei [...] le percussioni quali timpani, tamburi, campane, sonagli e sistri, nonché per particolari effetti la chitarra, il salterio e la tiorba. Apprezzato didatta, fu autore di solfeggi per voci di soprano (oggi perduti) molto apprezzati dai maestri di canto ...
Leggi Tutto
strumento Nome generico di qualunque arnese necessario per compiere determinate operazioni o per svolgere un’attività.
Fisica e tecnica
Nel linguaggio scientifico e tecnico, il termine, accompagnato spesso [...] estensione fonica, come si ha nel campo degli s. a corde pizzicate (la specie liuto ha il suo basso nell’arciliuto, tiorba, chitarra ecc.; il mandolino nella mandola ecc.), a fiato (flauti piccoli e grossi del Medioevo e di oggi, oboi e bombarde ...
Leggi Tutto
ANERIO, Giovanni Francesco
Liliana Pannella
Nacque a Roma nell'anno 1567 e, con il fratello maggiore Felice, fu uno dei musicisti più rappresentativi della scuola romana; pur trovando ancora, talvolta, [...] nella loro brevità ancora timide manifestazioni di essa, ma anche, e soprattutto, per la Simphonia per violini, cornetti, tiorba, liuto e organo del "dialogo del figliol prodigo", incluso nel Teatro armonico, che può senz'altro considerarsi come uno ...
Leggi Tutto
LAURENZI (Laurenti, Lorenzi, de Laurentiis), Filiberto
Davide Daolmi
Nacque a Bertinoro fra il 1619 e il 1620.
La data di nascita si ricava dall'età riportata sul ritratto inciso nelle sue Spiritualium [...] from the seventeenth century, Venice, a cura di A. Schnoebelen, New York 1987; Arie a una voce per cantarsi nel clavicembalo o tiorba (composte per) "La finta savia": dramma di G. Strozzi (Venezia 1643) e Concerti et arie a una, due, e tre voci con ...
Leggi Tutto
MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] con i modelli strumentali di ambito veneziano.
Composizioni strumentali a stampa: Concertini per camera a violino e violoncello o tiorba, op. 1, Bologna 1704; una sonata in Corona di dodici fiori armonici tessuta da altretanti [sic] ingegni sonori A ...
Leggi Tutto
LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] archi e corni ("Sig.r Laurenzo"; Bruxelles, Biblioteca del conservatorio); 1 salmo Laudate pueri, per soprano, basso, archi, tiorba e continuo, datato 1724 ("Laurenti"; Praga, Archivio dei Cavalieri crociati presso la chiesa di S. Francesco Serafico ...
Leggi Tutto
tiorba
tiòrba s. f. [etimo incerto]. – Strumento musicale a corde pizzicate, della famiglia dei liuti (detto anche chitarrone): introdotto verso la fine del sec. 16°, si mantenne in uso per tutto il secolo seguente. Si distingueva per avere...
tiorbato
agg. [der. di tiorba]. – Liuto t., varietà di liuto, munito di una doppia serie di corde, una delle quali vibra per simpatia con le corrispondenti corde dell’altra.