FLORIO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque ad Udine, probabilmente nel 1465, figlio unico di Nicolò di Florio da Spalato, e di Margherita Onesti di Nicolò.
La famiglia era di modeste origini, ma non disagiata: [...] sappiamo che il genitore aveva intrapreso con successo l'arte della tintoria nel capoluogo friulano, sicché poté mandare il figlio a studiare giurisprudenza all'università di Padova nel novembre 1486.
Adeguate conoscenze e indubbie capacità ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] del tutto chiaro; indica forse un soggiorno o commerci con quelle regioni, ma potrebbe anche riferirsi ad una sostanza tintoria e suggerire una attività nel campo dei tessuti (Bristot, 1980, p. 37 nota 29). Il Ridolfi (1648) resta la fonte principale ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] pochi articoli e filati dal numero basso (dal n. 4 al n. 40), né aggiunse mai allo stabilimento i reparti di tintoria e di tessitura. Lo stesso C. (che pure adottò a Nembro alcune misure "paternalistiche", come la costruzione di case operaie e ...
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BONELLI, Alfredo
Gianpiero Marchese
Nacque a Passirana, frazione di Lainate (oggi di Rho), il 6 genn. 1880 da Giovanni e Giuditta Papetta. Lasciati gli studi medi s'impiegò, a poco più di sedici anni, [...] , di cui acquisì rapidamente una buona esperienza. Ottenne presto dalla stessa ditta tedesca la rappresentanza di prodotti per tintoria, con deposito a Turro presso Milano. In poco tempo sviluppò la rete commerciale ed incrementò le vendite al ...
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AINIS, Gaetano
Biagio Cerrito
Nacque a Messina il 22 febbr. 1840, da Gaetano e da Francesca Mancuso. Rimasto orfano dei genitori per il colera del 1854 insieme con quattro fratelli inferiori d'età, [...] 1881, pp. 291-293; G. Oliva, Annali della Città di Messina, VII, Messina 1939, pp. 152, 433. Per l'A. e l'industria tintoria e tessile da lui diretta, cfr. in particolare Cigo (G. Collotti), I cavalieri del lavoro, serie IV, Catania 1903, pp. 5-15; R ...
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PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] seconda metà del Quattrocento, anche Paolo venne definito solo come «da Novi» senza cognominazione. L’attività della sua tintoria è documentabile attraverso i contratti di accartazione che regolavano il lavoro dei famuli, i ragazzi di bottega ai ...
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ARNAUDON, Gian Giacomo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino nel genn. 1829 da Luigi, proprietario di una piccola manifattura di pelli, dove l'A. lavorò fin da ragazzo nelle manipolazioni di conciatura e tintura, [...] tutta la vita; dettò, per incarico ministeriale, i programmi d'insegnamento e insegnò la nuova scienza, abbinata alla chimica tintoria, fino al 1889.
Fu socio dell'Accademia di agricoltura di Torino e si occupò anche di questioni economiche e sociali ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] modo di formarsi ai problemi tecnici ed economici relativi alla conduzione aziendale e di progettare una ristrutturazione della tintoria-stamperia (produceva fazzoletti stampati a mano). Lo stesso Cantoni fornì poi al D. le somme necessarie per un ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] due complessi per la filatura e uno per la tessitura a Legnano, e un altro per la tessitura con una tintoria a Gallarate), costruendo a Castegnate (frazione di Castellanza, presso Gallarate, sul fiume Olona) una nuova filatura che sfruttava la forza ...
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DELL'ACQUA, Carlo
Roberto Romano
Nacque a Legnano (Milano) il 30 marzo 1848 da Giuseppe, un modesto vetraio originario della vicina San Vittore Olona, e da Maria Pomini.
Dopo aver frequentato la scuola [...] la denominazione di "Carlo Dell'Acqua e C.", una tessitura meccanica di tele gregge e colorate. Più tardi introdusse anche una tintoria e nel 1905 l'azienda dava lavoro a circa trecento operai. Infine, nel 1907, si associò alla "Lissoni-Castiglioni e ...
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tintoria
tintorìa s. f. [der. di tintore]. – 1. L’attività e la tecnica di tingere materiali e prodotti varî: t. di fibre tessili, di tessuti; t. di pellicce, ecc.; piante (o legni) da t., lo stesso che piante tintorie (v. tintorio). 2. a....
tintore
tintóre s. m. (f. -a) [lat. tardo tinctor -ōris, der. di tingĕre «tingere»]. – Chi tinge; chi nelle tintorie provvede a tingere articoli di abbigliamento o di arredamento; chi è addetto a operazioni di tintura di fibre tessili naturali...