Ossiacidi alifatici, di formula CH2OHCOOH, noti anche con i nomi di acidi ossiacetici o ossietanoici: in natura sono contenuti in piccole quantità nell’uva non matura, nelle carrube, nel sugo di barbabietola [...] o per riduzione elettrolitica dell’acido ossalico su elettrodi di piombo. Cristalli incolori, deliquescenti, solubili in alcol ed etere; impiegati in tintoria in sostituzione dell’acido tartarico, nella preparazione di esteri (glicolati) ecc. ...
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PAOLO da Novi
Carlo Taviani
PAOLO da Novi. – Nacque a Novi Ligure nel 1443 da Giacomo Cattaneo, tintore della seta, e da Giorgetta Pellegrini.
Non si conosce la data del suo insediamento a Genova, dove [...] seconda metà del Quattrocento, anche Paolo venne definito solo come «da Novi» senza cognominazione. L’attività della sua tintoria è documentabile attraverso i contratti di accartazione che regolavano il lavoro dei famuli, i ragazzi di bottega ai ...
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Antico nome del lapislazzulo (chiamato o. perché proveniva dall’Oriente per via di mare), passato poi a designare un colore azzurro intenso che si preparava calcinando debolmente il lapislazzulo polverizzato.
Il [...] alla luce, inattaccabile dagli alcali; gli acidi la decolorano con sviluppo di acido solfidrico. È impiegato in pittura e in tintoria: nella preparazione di colori a olio e ad acquerello, per tingere la carta, per la fabbricazione d’inchiostri, nella ...
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TERRE COLORATE
Maria Piazza
. Le più note sono le terre rosse e le terre gialle. Mineralogicamente varietà polverulente, rispettivamente di ocre rosse (v. ematite; ocra) e di ocre gialle (v. limonite; [...] entro masse trachitiche e calcinata assume color rosso vivo fino a rosso cupo (terra di Siena bruciata); molto usata nell'industria tintoria, affine alla terra di Siena, è la terra d'ombra o terra di Cipro, varietà di ocra con forte quantità di ...
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NANNINI, Mario Ferdinando Attilio
Francesca Franco
– Nacque a Buriano, frazione del comune di Quarrata, nel Pistoiese, il 13 maggio 1895 da Cesare, proprietario terriero, e Giulia Buti.
Dopo la morte [...] tre figli, si trasferì a Pistoia.
Conclusi gli studi tecnici, Nannini si iscrisse al Regio Istituto nazionale di chimica tintoria e tessitura Tullio Buzzi di Prato, dove si diplomò nel 1913. Contemporaneamente iniziò a dedicarsi alla pittura (Panni ...
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ARNAUDON, Gian Giacomo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino nel genn. 1829 da Luigi, proprietario di una piccola manifattura di pelli, dove l'A. lavorò fin da ragazzo nelle manipolazioni di conciatura e tintura, [...] tutta la vita; dettò, per incarico ministeriale, i programmi d'insegnamento e insegnò la nuova scienza, abbinata alla chimica tintoria, fino al 1889.
Fu socio dell'Accademia di agricoltura di Torino e si occupò anche di questioni economiche e sociali ...
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CANOSA di Puglia (v. vol. ii, p. 315-317)
F. Tiné Bertocchi
La città sorge ancora oggi sul luogo dell'antico stanziamento sulla riva destra dell'Ofanto a 20 km dal mare, ma la sua area non si identifica [...] , anche se saltuari, condotti dal 1956 al 1968 hanno messo in luce monumenti di vario tipo. Resti di una lavanderia o tintoria (ricordiamo i birri Canusini e le Canusinae fuscae Plin., Nat. hist., viii, 190; Hist. Aug., Carini, 10) con un insieme di ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] modo di formarsi ai problemi tecnici ed economici relativi alla conduzione aziendale e di progettare una ristrutturazione della tintoria-stamperia (produceva fazzoletti stampati a mano). Lo stesso Cantoni fornì poi al D. le somme necessarie per un ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine [...] lo più acquistati da filature autonome o sono trasformati da filature per conto terzi, mentre le operazioni di tintoria e rifinizione sono svolte da apposite aziende.
Dal punto di vista tecnologico, lo stabilimento destinato alla lavorazione laniera ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] sostenere la concorrenza che con l'ausilio di grandi macchinari; dal momento che una parte delle arti, specialmente quella tintoria, sono continuamente obbligate a ricorrere al soccorso della chimica, è evidente che non si può sperare nel successo se ...
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tintoria
tintorìa s. f. [der. di tintore]. – 1. L’attività e la tecnica di tingere materiali e prodotti varî: t. di fibre tessili, di tessuti; t. di pellicce, ecc.; piante (o legni) da t., lo stesso che piante tintorie (v. tintorio). 2. a....
tintore
tintóre s. m. (f. -a) [lat. tardo tinctor -ōris, der. di tingĕre «tingere»]. – Chi tinge; chi nelle tintorie provvede a tingere articoli di abbigliamento o di arredamento; chi è addetto a operazioni di tintura di fibre tessili naturali...