Fenolo bivalente, di formula C6H4(OH)2, contenente i due ossidrili in posizione orto (gli isomeri meta e para prendono il nome rispettivamente di resorcina e idrochinone). È detta anche pirocatecolo. Si [...] solubili in acqua. Si usa come reattivo, come antiossidante per oli minerali e vegetali, come sviluppatore fotografico, in tintoria, nell’industria delle vernici, come fungicida e battericida; a questo scopo si usano largamente anche derivati della p ...
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Città del Kurdistān (Turchia asiatica), sulle falde meridionali del Tauro armeno e sulla riva dell'Arghanah-Ṣū, uno dei rami sorgentiferi del Tigri (7000 ab.). Alquanto più a monte, nella stessa valle, [...] è Arghanah Ma‛din, nota per le sue miniere di rame. Produce seta, bestiame, cereali; possiede stabilimenti di tessitura, filatura, tintoria, filande di seta. ...
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CRESPI, Benigno
Roberto Romano
Quartogenito di Antonio e di Maria Provasoli, nacque a Busto Arsizio (allora in provincia di Milano) il 6 luglio 1848.
Già il nonno Benigno (1777-1854) era entrato dall'inizio [...] pochi articoli e filati dal numero basso (dal n. 4 al n. 40), né aggiunse mai allo stabilimento i reparti di tintoria e di tessitura. Lo stesso C. (che pure adottò a Nembro alcune misure "paternalistiche", come la costruzione di case operaie e ...
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Stato del Messico (50.812 km2 con 751.413 ab. nel 2005), sulla costa occidentale dello Yucatán. Prende nome dalla capitale (190.813 ab. nel 2000). È quasi tutto pianeggiante, con clima caldo e umido. Risorsa [...] caffè, henequén, tabacco); dalle foreste provengono legnami da ebanisteria (tra cui il campeggio; in sp. e port. campeche) e da tintoria. Giacimenti di petrolio.
Banco di C. Piattaforma (27-82 m) che contorna a NO la penisola dello Yucatán.
Golfo di ...
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BONELLI, Alfredo
Gianpiero Marchese
Nacque a Passirana, frazione di Lainate (oggi di Rho), il 6 genn. 1880 da Giovanni e Giuditta Papetta. Lasciati gli studi medi s'impiegò, a poco più di sedici anni, [...] , di cui acquisì rapidamente una buona esperienza. Ottenne presto dalla stessa ditta tedesca la rappresentanza di prodotti per tintoria, con deposito a Turro presso Milano. In poco tempo sviluppò la rete commerciale ed incrementò le vendite al ...
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Nome dato a un alberetto o arbusto della famiglia delle Bixacee, la Bixa orellana L., che vive nell'America tropicale ed è anche coltivata e inselvatichita negli altri paesi tropicali.
Dai semi, che sono [...] rivestiti di un episperma carnoso rossastro, si estrae una sostanza colorante gialla o rossastra (terra orellana) usata in tintoria. Se ne fanno vernici, se ne colorano non solo stoffe, ma - poiché è innocua - anche burro, formaggi, cioccolata. I ...
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Nato nel 1800 a Gallarate, padre di Eugenio (v.); iniziò nel 1820 la lavorazione del cotone con pochi telai a mano. ll C. fu così coi Ponti e coi Borghi, pure di Gallarate, uno dei pionieri dell'industria [...] una modesta filatura a Legnano. con filatoi semi-automatici mossi idraulicamente, aggiungendovi in seguito una tessitura e una tintoria per filati e tessuti.
Ben coadiuvato dal figlio Eugenio, impiantava poi lo stabilimento di Castellanza con filatoi ...
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(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] ciascuno.
Per risparmio di spesa si usa molto confezionare a mano mazzotti da kg. 9, specialmente per filati destinati alla tintoria.
Si chiama impaccatura falsa o riportata quella in cui il matassaggio d'un dato titolo si fa corrispondere a quello d ...
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Solfato doppio di alluminio e potassio, detto comunemente a. di rocca. Ha formula K2SO4∙Al2(SO4)3∙24H2O. In natura esiste come minerale, la kalinite. Artificialmente si ottiene per cristallizzazione da [...] bianchi solubili in acqua, insolubili in alcol, dotati di azione emetica e astringente; è usato come mordente in tintoria, come chiarificante dell’acqua, nell’industria della carta, nella concia delle pelli, come impermeabilizzante per tessuti, come ...
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AINIS, Gaetano
Biagio Cerrito
Nacque a Messina il 22 febbr. 1840, da Gaetano e da Francesca Mancuso. Rimasto orfano dei genitori per il colera del 1854 insieme con quattro fratelli inferiori d'età, [...] 1881, pp. 291-293; G. Oliva, Annali della Città di Messina, VII, Messina 1939, pp. 152, 433. Per l'A. e l'industria tintoria e tessile da lui diretta, cfr. in particolare Cigo (G. Collotti), I cavalieri del lavoro, serie IV, Catania 1903, pp. 5-15; R ...
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tintoria
tintorìa s. f. [der. di tintore]. – 1. L’attività e la tecnica di tingere materiali e prodotti varî: t. di fibre tessili, di tessuti; t. di pellicce, ecc.; piante (o legni) da t., lo stesso che piante tintorie (v. tintorio). 2. a....
tintore
tintóre s. m. (f. -a) [lat. tardo tinctor -ōris, der. di tingĕre «tingere»]. – Chi tinge; chi nelle tintorie provvede a tingere articoli di abbigliamento o di arredamento; chi è addetto a operazioni di tintura di fibre tessili naturali...