FORMICO, acido (ted. Ameisensäure)
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
È il primo termine della serie degli acidi monobasici della serie grassa, corrispondente alla formula CH2O2. Si ritrova in [...] di calcio, usati in medicina. L'acido formico in soluzione, oltre che come antisettico, è molto usato nell'industria tintoria e nell'industria del cuoio. Hanno interesse anche alcuni eteri dell'acido formico (formiati di metile, di etile, di amile ...
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Materie plastiche biodegradabili
Amilcare Collina
La comparsa sul mercato delle materie plastiche biodegradabili risale all’inizio degli anni Novanta del 20° secolo. Lo sviluppo di questi nuovi materiali [...] di amido. Viene anche impiegato tal quale per la produzione di film idrosolubili che trovano particolari applicazioni in lavanderia, tintoria e agricoltura.
Materiali a base di acido lattico
L’acido lattico è il più semplice degli idrossiacidi e può ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] i più importanti lattati sono quelli di calcio e di ferro, impiegati in terapia, quello di antimonio, usato come mordente in tintoria, e quello di sodio come umettante e plastificante. Gli esteri più noti sono il lattato metilico, etilico e butilico ...
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Ossido di calcio. È il prodotto di cottura della pietra da calce, che è un calcare costituito di carbonato di calcio allo stato di discreta purezza; è uno dei cementati, e tra di essi è il solo che dà [...] imbiancante), nella depurazione del gas luce, in metallurgia, nell'industria degli zuccheri, in alcune operazioni di tintoria, nella preparazione del vetro e di materiali rarefatti; ha applicazioni come correttivo di terreni e come disinfettante ...
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STRACCI (fr. chiffons; ted. Hadern, Lumpen; ingl. rags)
Italo Gasparini
Sono costituiti dai manufatti tessili usati di ogni specie, eliminati dall'economia domestica, perché non più utilizzabili, oppure [...] alla produzione della lana rigenerata o del cotone rigenerato, permettono di ottenere una determinata colorazione nella tintoria senza impiego di coloranti molto concentrati. Le masse di straccio classificate secondo il colore sono quasi sempre ...
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. Sistema costituito da due liquidi immiscibili o pochissimo miscibili tra loro, dei quali uno è distribuito nell'altro sotto forma di goccioline di diversa grandezza. In senso ristretto le gocce dovrebbero [...] , sia nei campi nei quali le loro proprietà possono venire utilizzate con successo. S'adoperano le emulsioni nell'industria tintoria, nella collatura della carta, nella conservazione del legno per la quale si sono avuti buoni risultati con olî di ...
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Regione collinosa lombarda a nord di Monza, compresa fra i fiumi Seveso e Adda; si estende sull'anfiteatro morenico adduano o lariano, tra i due rami di Como e di Lecco, ed è limitata a oriente dall'Adda [...] si tratta di un'entità amministrativa.
Le principali industrie della regione sono la tessitura serica, la tessitura di nastri, la tintoria, l'appretto e la stamperia dei tessuti serici, la trattura e la torcitura della seta, l'industria dei merletti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Avicenna e l'alchimia araba
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il X e l’XI secolo l’alchimia islamica conosce una [...] avremo come risultato finale l’argento, se invece lo zolfo ha un grado di purezza maggiore e possiede virtù tintoria, ardente, sottile e non combustiva, il risultato finale sarà l’oro.
Nonostante questo schema teorico riproduca essenzialmente la ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] , insolubile in acqua e in alcol, solubile negli acidi. Viene impiegato nell’industria ceramica, come mordente in tintoria, come chiarificante nell’industria dello zucchero, come ingrediente di paste dentifricie e in medicina come assorbente e ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] Planken, più noto col nome di François de la Planche; si stabilirono nel Faubourg Saint-Marcel, ov'era posta l'antica tintoria dei Gobelins (v. sotto), e nel 1607 ricevettero varî privilegi da Enrico IV, impegnandosi a tenere sessanta telai a Parigi ...
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tintoria
tintorìa s. f. [der. di tintore]. – 1. L’attività e la tecnica di tingere materiali e prodotti varî: t. di fibre tessili, di tessuti; t. di pellicce, ecc.; piante (o legni) da t., lo stesso che piante tintorie (v. tintorio). 2. a....
tintore
tintóre s. m. (f. -a) [lat. tardo tinctor -ōris, der. di tingĕre «tingere»]. – Chi tinge; chi nelle tintorie provvede a tingere articoli di abbigliamento o di arredamento; chi è addetto a operazioni di tintura di fibre tessili naturali...