GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] alcuni scritti dei G.: di Egidio e Pio, Sul dazio d'importazione delle sete tinte. Risposta all'opuscolo della Tintoria Comense…, Milano 1881; di Giuseppe (1831-1913), quale relatore delle seguenti opere: Relazione per il canale dell'istmo di ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] , regina reggente di Sicilia, nel 1198 concesse a G. le decime sul baiulato ad Aversa e inoltre i proventi della tintoria cittadina e proprietà fondiarie nei dintorni. In quello stesso torno di tempo G. si avvicinò però a Dipoldo di Schweinspeunt ...
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Idrocarburo aromatico, comunemente chiamato naftalina.
Caratteri generali
La struttura del n. risulta da due anelli aromatici condensati,
Si presenta in forma di lamelle bianche lucenti di odore forte [...] Il derivato bisolfitico della naftazarina si presenta sotto forma di pasta nero-verde solubile in acqua ed è usato pure in tintoria, col nome di naftazarina S o nero di alizarina S.
Il naftoflavone, C19H12O2, è usato come reattivo per la ricerca del ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] della fibra e di conseguenza l'affinità del colorante; nel caso di coloranti dotati di buona affinità è infatti comune pratica tintoria quella di abbassare all'inizio l'acidità del bagno (pH 4-7) per poi aumentarla gradatamente con il procedere della ...
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Le indagini di J. Ruska (Sal ammoniacus, Nušādir und Salmiak, in Sitzungsberichte d. Heidelberger Akad. d. Wissenschaften, philos.- hist. Kl., Heidelberg 1928, n. 5) hanno portato ai seguenti risultati. [...] affinché la saldatura possa ottenersi. È usato anche nella stagnatura e nella zincatura, nella pila Leclanché come depolarizzante, in tintoria e nella fabbricazione dei colori.
Il cloruro ammonico si usa anche in medicina, per via interna. Aumenta la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sistema tecnico e osservazione della natura nell'antico Egitto
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Egizi hanno [...] delle miniere di rame nella penisola del Sinai alla lavorazione di vetro e maiolica, dalla produzione ceramica alla tintoria, fino a tecniche agricole e idrauliche accompagnate da un sistema di nozioni di geometria e calcolo.
Testimonianze pittoriche ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] , dello stagionamento dei legnami e della coltivazione della canape per usi marinari, delle proprietà di qualche pianta tintoria, dell'estrazione dell'amido dalle patate, dell'assaggio dell'oro e dell'argento monetati. Particolare menzione meritano ...
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FASSI, Guido (Guido del Conte)
Graziella Martinelli Braglia
Figlio del capomastro Francesco e di Giulia Belesi, nacque a Carpi (Modena) il 5 dic. 1584 e fu battezzato nella collegiata dell'Assunta il [...] luogo all'altro della proprietà Acquistapace (poi dei marchesi Cortesi, poi ancora dei nobili Cattani) "in luogo detto la Tintoria" presso Carpi. Nel 1634 sottopose alla Comunità carpigiana il progetto - non attuato - di un sistema di ripulitura del ...
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Chimica
Composto chimico impiegato come sostanza colorante, avente formula
Si ricava dalle foglie di diverse specie del genere Indigofera (Indigofera tinctoria, Indigofera argentea, Indigofera arrecta [...] carminio d’i., C16H8N2O2(SO3Na)2, solido cristallino, di colore azzurro, con riflessi rameici, solubile in acqua, impiegato in tintoria per tingere la lana e il cotone e con il quale si ottengono colorazioni più pure ma meno resistenti alla luce che ...
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Capitale del paese confederato (Bundesland) austriaco del Vorarlberg, situata all'angolo orientale del lago di Costanza; deve la sua passata fortuna al trovarsi all'incrocio delle vie per la Baviera, la [...] e dell'industria del legname, aumentata ancora nel sec. XIX dall'incremento della filatura, della tessitura e dell'industria tintoria.
Bibl.: A. Helbock, Die Bevölkerung der Stadt Bregenz am Bodensee vom 14. bis zum 18. Jahrh., Innsbruck 1912 ...
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tintoria
tintorìa s. f. [der. di tintore]. – 1. L’attività e la tecnica di tingere materiali e prodotti varî: t. di fibre tessili, di tessuti; t. di pellicce, ecc.; piante (o legni) da t., lo stesso che piante tintorie (v. tintorio). 2. a....
tintore
tintóre s. m. (f. -a) [lat. tardo tinctor -ōris, der. di tingĕre «tingere»]. – Chi tinge; chi nelle tintorie provvede a tingere articoli di abbigliamento o di arredamento; chi è addetto a operazioni di tintura di fibre tessili naturali...