ROVERETO (A. T., 24-25-26)
Amedeo TOSTI
Lino BERTAGNOLLI Giuseppe GEROLA
Antonio ZIEGER
Città della provincia di Trento, situata allo sbocco della Vallarsa e della Valle di Terragnolo nella Val Lagarina, [...] s'iniziò un nuovo periodo di decadenza, sia per l'industria della seta sia per le altre vecchie industrie, quali la tintoria e quelle della carta, della concia delle pelli, della cera; altre però ne vennero sorgendo già prima della guerra mondiale ...
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SENIGALLIA (o Sinigaglia; A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe CASTELLANI
Città e ridente stazione balneare marittima delle Marche, a N. del Conero, in provincia di Ancona, costruita [...] seriche, della carta, del raffinamento dello zucchero, della molitura di cereali e d'olio, delle paste alimentari, della tintoria, delle macchine e strumenti agricoli, dei cementi, del rifinimento dei cristalli, ecc. Notevolissimo ed esportato è il ...
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Città della Cilicia (Anatolia sud-orientale), capoluogo del vilāyet omonimo. Huezio sostiene che il nome di Adana non è altro che la corruzione di Eden, data la fertilità e la bellezza del suo territorio. [...] sesamo, i cereali. L'industria ha preso un notevole incremento: nel capoluogo troviamo stabilimenti di tessitura, filatura, tintoria, molini, sgranatoi da cotone, concerie. Vi sono miniere di cromo, manganese, galena, lignite. È situata sulla grande ...
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Regno del Sūdān centrale, limitato a nord dal Baḥr al-Ghazāl o Soro, ad ovest dallo Sciari, a sud dal Baḥr as-Salāmah, ad est dai massicci montuosi dell'Uadai. La sua superficie è di circa 150 kmq. La [...] e dei cavalli. Di più, i Baghirmi, che sono intelligenti ed operosi, esercitano le industrie della tessitura e della tintoria. La popolazione, che in altri tempi si calcolava di 1 milione di abitanti, secondo il colonnello Largeau non oltrepassa i ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] zolfo e delle acque madri del solfuro di sodio. Si impiega in fotografia nei bagni di fissaggio, come mordente in tintoria, nella concia delle pelli al cromo, nella sterilizzazione delle acque e nella sbianca delle fibre tessili come anticloro, nella ...
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LATTICI, ACIDI
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
. Si chiamano così gli acidi ossi-propionici: l'acido α-ossi-propionico o acido etiliden-lattico (I) e l'acido β-ossi-propionico o acido etilen-lattico [...] del Penicillium glaucum che distrugge la forma levogira più rapidamente della destrogira. L'acido lattico è usato in tintoria, nella concia delle pelli, e per preparare bevande acidule rinfrescanti.
Terapia. - L'officinale è l'etilidenlattico (forma ...
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ZACCARIA, Benedetto
Roberto Lopez
Consigliere del comune di Genova nel 1256, l'anno dopo combatté una battaglia navale sfortunata contro i Veneziani; ma una serie di speculazioni capitalistiche e una [...] Aveva sempre più sviluppato lo sfruttamento delle allumiere: esportava l'allume su navi proprie e in parte lo utilizzava in una sua tintoria; in parte lo inoltrava in Francia e in Fiandra, sia per Aigues-Mortes e le fiere di Champagne, sia per la via ...
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Il governo del territorio: l’ambiente urbano e la laguna
Salvatore Ciriacono*
L’ecosistema veneziano. Venezia e la Terraferma
Due ordini di problemi giungevano a maturazione nel corso del Settecento, [...] alla Giudecca e al Lido le colorazioni più pesanti, ad evitare l’inquinamento delle acque, non per questo la tintoria cessò di essere praticata nel centro della città, come testimoniano i periodici interventi delle magistrature (80). Cere e saponi ...
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BOLLATI, Giovanni
Valerio Castronovo
Nato a Trecate (Novara) il 20 genn. 1796 da Giuseppe, in una famiglia di commercianti che possedeva un negozio di tele e cotoni a Porta Milano, gestì dal 1831, sotto [...] per i suoi prodotti.
Nel 1844 il B. disponeva anche di un opificio a struttura verticale (filatura, tessitura e tintoria riunite) a Romagnano Sesia (questo con 5.000 fusi e 60 telai meccanici).
La produzione filatoiata aveva raggiunto nel frattempo ...
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MARTINO BELLONE
EEnrico Pispisa
Le testimonianze su M., capo della rivolta di Messina (v.) del 1232, sono assai limitate ed esclusivamente contenute in fonti narrative. Il cognome è tramandato in forma [...] risiedeva a Messina; piuttosto, il riordinamento delle consuetudini, l'imposizione del monopolio su ferro, canapa, sego, pece, sale, tintoria e seta, l'istituzione di un fondaco statale e l'aumento delle tasse doganali colpirono duramente la vita ...
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tintoria
tintorìa s. f. [der. di tintore]. – 1. L’attività e la tecnica di tingere materiali e prodotti varî: t. di fibre tessili, di tessuti; t. di pellicce, ecc.; piante (o legni) da t., lo stesso che piante tintorie (v. tintorio). 2. a....
tintore
tintóre s. m. (f. -a) [lat. tardo tinctor -ōris, der. di tingĕre «tingere»]. – Chi tinge; chi nelle tintorie provvede a tingere articoli di abbigliamento o di arredamento; chi è addetto a operazioni di tintura di fibre tessili naturali...