ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] e l'ordine di sacerdote forse nel 1540. Nel 1541 lo troviamo a Venezia, alla scuola di A. Willaert. Conobbe il Tintoretto e il Tiziano; condusse vita austera; divenne presto famoso con le sue opere. Dapprima cantore, sagrista, organista, fu chiamato ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] decorativa nel Palazzo Ducale, che proseguirà nei sec. 15°-16° con Giovanni Bellini, Carpaccio, Tiziano, Pordenone, Veronese, Tintoretto ecc. (molte tele furono distrutte nell’incendio del 1577). L’uso della tela diviene consueto anche come supporto ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] grandi venuti a prender luce dalla famosa pittura veneziana e a morirvi (Tiziano moriva nel I576; Paolo nel 1588; Tintoretto nel 1594) Domenico Fetti romano (morto nel 1624), Giovanni Lys tedesco (morto nel 1629-30), Bernardo Strozzi genovese (morto ...
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(gr. ᾿Ορϕεύς, lat. Orpheus; etimologia discussa, forse da una radice comune al gr. ὀρϕανός e lat. orbus, con un significato di "solitudine", "privazione", che ricorre in nomi e termini aventi riferimento [...] piatti di Casteldurante, di Urbino e di altri centri, la statua di P. Francavilla, e poi dipinti di D. Dosso, del Tintoretto, Rubens, Bruegel il giovane, N. Poussin, Corot, Delacroix, Spadini, i bozzetti di scena e il film di J. Cocteau, il film ...
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PACE, Pietro
Gregorio Moppi
PACE, Pietro. – Nacque a Loreto nel 1562 (non nel 1559, come è stato ripetuto dacché Tebaldini, 1921, p. 175, ne trascrisse male l’età dall’atto di morte).
Fanciullo, venne [...] libro Alfred Einstein, 1949, p. 861, ebbe a dire che Pace sta al Veronese come Monteverdi sta al Tintoretto).
Prolifico in egual misura in campo profano e sacro (molte composizioni devozionali furono concepite per la Congregazione della Concezione ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] oreficerie.
La Pinacoteca comprende, tra l'altro, con un vigoroso ritratto di Antonello da Messina, opere di Lorenzo Lotto, del Tintoretto, di V. Foppa, del Sodoma, di A. Magnasco, di C. Poelemburg, di G. Breughel, eec.
Galleria d'arte moderna. - Ha ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Palma il Vecchio, Bonifacio de’ Pitati, Pordenone e i due grandi che conclusero il periodo aureo della pittura veneta: Tintoretto e Veronese. Sensibile all’arte dei maggiori veneziani fu I. Bassano, capostipite di una famiglia di pittori che sviluppò ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...