CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] conservava un patrimonio artistico notevolissimo, tra cui un ritratto dell'avo Alvise di mano di Giorgione ed alcune tele di Tiziano, Tintoretto e Palma il giovane. Il C. venne raffigurato dall'amico Tinelli in un quadro che è poi andato smarrito nel ...
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FIUMICELLI, Ludovico
Stefano Coltellacci
Non si conoscono con esattezza gli estremi anagrafici di questo pittore, figlio di un Bernardino, nato a Vicenza verso il 1500 (per le notizie riportate all'interno [...] M. Lucco, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Venezia 1987, pp. 183, 715; E. Saccomani, in Da Bellini a Tintoretto. Dipinti dei Musei Civici di Padova dalla metà del Quattrocento ai primi del Seicento (catal., Padova), Milano-Roma 1991, pp. 147 ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] ; G. Incisa della Rocchetta, La collez. dei ritratti dell'Accademia di S. Luca, Roma 1979, pp. 156, 182, tav. XXXII; From Tintoretto to Tiepolo (catal.), London 1980, n. 20 (S. Filippo Neri invoca la Madonna); A. M. Clark, Studies in Roman Eighteenth ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] Renaissance theory of art, New York 1978, pp. 91-111; D. Rosand, Painting in Cinquecento Venice: Titian, Veronese, Tintoretto, New Haven-London 1982, ad ind.; L. Sesler, Significativi aspetti della pittura attraverso i secoli..., in Il complesso di ...
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FLORIGERIO, Sebastiano
Caterina Furlan
Figlio di un "maistro Iacobo de Bononia", nacque probabilmente a Conegliano tra il 1500 e il 1505, come si può dedurre da un documento del 28 giugno 1523 relativo [...] beni culturali e ambientali nel Friuli Venezia Giulia (1986-1987), Trieste 1991, pp. 295 s.; C. Furlan, in Da Bellini a Tintoretto. Dipinti dei Musei civici di Padova... (catal.), a cura di A. Ballarin - D. Banzato, Milano-Roma 1991, pp. 174 s.; U ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] settembre pubblicata il 17. Ora il G. - che, anticipando l'evento sperato, si fa ritrarre in veste cardinalizia da Tintoretto - pretende diventi esecutiva la nomina in pectore del 26 apr. 1561. D'accordo con lui, oltre alla Repubblica, anche illustri ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] di gusto e giudizio nei confronti di Michelangelo e la totale incomprensione dei modi nuovi e progressivi del pur veneto Tintoretto.
Il Dialogo ha una sua storia editoriale: la prima ristampa si ebbe a Firenze, per M. Nestenus e F. Mouche ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] il MANTOVA BENAVIDES, Marco chiamò Domenico Campagnola, che tra i suoi collaboratori contava il giovanissimo Jacopo Robusti (il Tintoretto) e lo scultore fiorentino Bartolomeo Ammannati, di cui divenne amico e mecenate. A quest'ultimo si deve la ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] , Esiti dell’attività di tutela a Genova, in Bollettino d’arte, s. 6, LXXXVII (2002), 119, pp. 103 s.; C. Milano, in Da Tintoretto a Rubens (catal., Genova), a cura di L. Leoncini, Milano 2004, p. 310, n. 53; L. Magnani, Narciso e lo specchio, in FMR ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] , ecc.); H. Voss, Die Malerei der Spatrenaissance in Rom und Florenz, Berlin 1920, II, pp. 473-98; W. Friedlaender, B. und Tintoretto, in Yahrb. f. Kunstwissenschaft, I (1923), pp. 259-62; C. Ricci, F. B., in Encicl. Ital., VI, Roma 1930, pp. 216 ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...