GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] di Cannaregio), nel grande palazzo del Sanmicheli al ponte di Noal sul Canal Grande, affrescato nella facciata da Jacopo Tintoretto con due figure michelangiolesche, L'Aurora e Il Crepuscolo. Fra il quinto e il settimo decennio del XVII secolo ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] 1966, pp. 202, 333-337, 602; G. Piamonte, Venezia vista dall'acqua. Guida dei rii e delle isole, Venezia 1966, p. 224; L'opera completa del Tintoretto, apparati critici e filologici di P. De Vecchi, Milano 1970, p. 112, fig. 181abc; P. Rossi, J ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] Giovane, Teodoro Ghisi e Ippolito Andreasi, ma che vide la sua massima realizzazione nell'esecuzione da parte di Iacopo Tintoretto e della sua scuola, tra il 1578 e il 1580, delle otto monumentali tele denominate Fasti gonzagheschi, che rappresentano ...
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BUSENELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1589 da Alessandro (1559-1629) e da Laura Muscorno (1562-1648); ebbe un fratello, Giovanni Francesco, il poeta, e tre sorelle, destinate al velo, [...] , un S. Pietro di Giacomo Tentoretto il vecchio, due altre Madone, S. Sebastian S. Giovanni Battista S. Rocco di Domenico Tintoretto suo figlio, un Angelo custode et un Ecce homo del medesimo, 6 ritratti pur dell'istesso, il suo di gran cancellier ...
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MARCELLO, Pietro (Piero)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 21 genn. 1530 (e non nel 1521 come asserisce il genealogista M. Barbaro) dal matrimonio, celebrato nel 1529, di Antonio di Piero con Isabella [...] "per dignità", con 725 voti a favore ottenuti nella seconda votazione. In veste di procuratore fu ritratto da Domenico Tintoretto (dipinto conservato alle Gallerie dell'Accademia di Venezia). Il 2 maggio 1595 fu eletto tra i due conservatori del ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] e il San Giovanni Battista), Rubens (Romolo e Remo), Domenichino (la Sibilla Cumana), Reni, Correggio, Tiziano, Tintoretto, Giorgione. Dipinti in massima parte confluiti nella Pinacoteca capitolina per volontà di Benedetto XIV (1740-58); acquisizione ...
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DOLCE, Agostino
Gianni Scarabello
Nacque da Giovanni Battista (per alcune fonti secondarie, Daniele) e Bragadina Bragadin a Venezia nel 1561. Nel 1584 provò presso l'avogaria di Comun, unitamente al [...] scambi intellettuali, scientifici, politici. A lui fa riferimento con affettuosa amicizia Paolo Sarpi in parecchie sue lettere. Domenico Tintoretto gli fece un ritratto e nel 1621 venne pubblicato un discorso, a lui dedicato, di Giovanni Finetti dal ...
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FOSCARINI, Giovan Battista
Roberto Zago
Terzogenito di Sebastiano di Nicolò (1497-1588), del ramo di S. Polo, e della prima moglie Contarina Contarini di Alvise, appartenente a uno dei rami più illustri [...] figlia del nipote Sebastiano di Nicolò. Tra i numerosi legati che riguardavano alcuni congiunti figuravano anche dipinti di artisti quali Tintoretto e Veronese.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd. I, Storia veneta 19, M. Barbaro - A ...
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LANDO, Pietro
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1462, figlio del senatore Giovanni e di Stella (chiamata anche Marina) Foscari del procuratore Filippo, residenti nella parrocchia di S. Simeone [...] utilizzata per lastricare il porto franco. Il L. è raffigurato nella sala del Senato a palazzo ducale, in una tela di Tintoretto, in adorazione di Cristo morto sorretto da angeli. Questa tela fu dipinta tra il 1581 e il 1584, in sostituzione di ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] di una famosa raccolta (fu visitata anche dal cardinale Alessandro Bichi, nell'aprile 1644), che comprendeva opere di Tiziano, Tintoretto, Veronese e Palma il Giovane.
Fonti e Bibl.: Venezia, Arch. stor. del Patriarcato, Chiesa di S. Vidal, Libri dei ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...