Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] notorietà del Sarpi negli ambienti più vari è il fatto che nel 1603, dovendo ordinare un quadro a Domenico Tintoretto da collocare nella residenza del cancelliere polacco Zamoyski, ci si rivolgesse, quale intermediario, proprio al Sarpi: la lettera ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] della Acc. delle scienze di Torino, CIII (1968-69), pp. 779-303; A. Pallucchini, Considerazioni sui grandi teleri del Tintoretto della Madonna dell'Orto, in Arte veneta, XXIII (1969), pp. 54-68; G. Fragnito, Cultura umanistica e riforma religiosa ...
Leggi Tutto
PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] monumentale di Vicenza.
Si ha notizia di due ritratti cinquecenteschi di Palladio, opera di Orlando Flacco e di Tintoretto, oggi irreperibili, ma dal 1733 la sua iconografia più credibile si basa su una incisione pubblicata da Montenari.
Corpus ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Palma il Vecchio, Bonifacio de’ Pitati, Pordenone e i due grandi che conclusero il periodo aureo della pittura veneta: Tintoretto e Veronese. Sensibile all’arte dei maggiori veneziani fu I. Bassano, capostipite di una famiglia di pittori che sviluppò ...
Leggi Tutto
SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] centinaia di quadri fiamminghi e veneziani, sue predilezioni artistiche. Volle far venire all'Escoriale il Veronese e il Tintoretto, e quando, con poca fortuna, un ambasciatore gli mandò Federico Zuccari, non dissimulò il suo sdegno. Non sappiamo ...
Leggi Tutto
Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] del Cinque e Seicento: oltre le attribuite, nove opere sicure di Raffaello, sette di Tiziano, e notevoli gruppi del Tintoretto e di Paolo Veronese, di Van Dyck e di Rubens. Alla Palatina sono annessi gli appartementi reali con arazzi, mobili ...
Leggi Tutto
La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] opuscolo commemorativo semiclandestino, scritto da un altro segretario del suo stampo, Pietro Darduin, e del quadro dedicatogli dal Tintoretto nella chiesa di San Trovaso, di cui a proprie spese aveva curato il restauro (207).
Ma fu forse Giacomo ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] , i disegnatori veneziani, appartenenti alle scuole della migliore pittura veneziana del Cinquecento, da Tiziano a Tintoretto (175). Innegabilmente tuttavia la direzione e la commercializzazione del prodotto si svolgevano nelle Fiandre e sempre ...
Leggi Tutto
detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...