MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] le sue più belle opere, e di Lorenzo Lotto, oltre ad avere presenti i suoi rappresentanti maggiori, da Giambellino al Tintoretto e a Tiziano!
Le arti minori vantano monumenti insigni. Innanzi tutto la maiolica. Essa fiorisce a Castel Durante, ove ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] pittura veneta e vi lascia uno scolaro, Cesare Nebbia; da Venezia viene a Perugia uno dei migliori tra gli scolari del Tintoretto, Antonio Vassilacchi detto l'Aliense, e dipinge per la chiesa di S. Pietro una serie di quadri di grandissime dimensioni ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] la vivacità del colorito, della luce, del tocco. A Venezia, Marco Boschini trova gli accenti più convinti per esaltare Tintoretto, e in Francia, De Piles per esaltare Rubens. Ma la riforma neoclassica batte alle porte: la presente già lo Zanettì ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] sovrano culoritore, un figlio della Dalmazia, Andrea Medula o Meldolla, detto Schiavone (v.), siede vicino a Tiziano, al Tintoretto, a Paolo Veronese, per giudicare i mosaici dei fratelli Zuccato nel vestibolo della basilica di S. Marco. Così tra ...
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Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] il loro culto sull'Eucarestia: B. Pullan, Natura e carattere, pp. 12-13; Paul Hills, Piety and Patronage in Cinquecento Venice: Tintoretto and the Scuole del Sacramento, "Art History", 6, 1983, pp. 30-43. Si veda anche C.F. Black, Italian ...
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Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] all'Aretino e quanto è dovuto invece alla cultura e alle intuizioni del Dolce. Non si nasconde che il Dolce tratta il Tintoretto in maniera poco generosa e che ignora Paolo Veronese e, d'altra parte, non si avvede della continua evoluzione di Tiziano ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] .
11 Sulla Tarabotti e sulla vita dei monasteri femminili veneziani tra Cinquecento e Seicento cfr. M.G. Mazzucco, Jacopo Tintoretto e i suoi figli. Storia di una famiglia veneziana, Milano 2009.
12 A. Prosperi, Tribunali della coscienza, cit., pp ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] artista che dalla singola funzione affidata ad una particolare opera artistica (la religiosità intima delle composizioni pittoriche del Tintoretto per la Scuola di S. Rocco o la esaltazione del potere politico-religioso negli affreschi del palazzo ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] alcune tracce nella produzione dell'artista, come lasceranno più tardi un segno importante in quelle di Tiziano e del Tintoretto. Nella seconda metà del secolo il culto dell'Antichità si manifesta soprattutto nell'architettura del Palladio che, nella ...
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Le arti
Giandomenico Romanelli
Com’era e dov’era?
Il 14 luglio 1902, il giorno stesso del crollo del campanile di S. Marco, il consiglio comunale di Venezia votava all’unanimità l’immediata ricostruzione [...] del Cinquecento mettere a punto un metodo e una linea di lavoro: si tratta delle mostre di Tiziano (1935, a Ca’ Pesaro), Tintoretto (1937, sempre a Ca’ Pesaro), Veronese (1939, a Ca’ Giustinian): le prime due dovute ancora a Barbantini, la terza a un ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...