FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] a cura di P. Marini, Verona 1980, p. 257; G. Dillon, in Diz. Enciclopedico Bolaffi, V, Milano 1981, pp. 35 s.; Immagini dal Tintoretto, stampe dal XVI al XIX secolo (catal.), a cura di P. Ticozzi, Roma 1982, p. 15 n. 1; L. Rognini, Nota sui documenti ...
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Bonvicini, Monica
Bonvicini, Monica. – Artista italiana (n.Venezia 1965). Dopo aver frequentato a Berlino l'Hochschule der Künste fino al 1995, completa gli studi al California institute of the arts [...] di Venezia presenta 15 Steps to the Virgin, opera ispirata al quadro di uno dei suoi pittori preferiti, Tintoretto, la Presentazione della Vergine al Tempio (1552). L’azione dell’artista, che si esprime attraverso installazioni, videoperformances ...
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Molina Foix, Vicente
Molina Foix, Vicente.– Scrittore e regista spagnolo (n. Elche 1946) di lingua catalana. Dopo aver studiato diritto all'università di Madrid, si reca per un lungo periodo a Londra [...] vampiro de la calle Méjico (2002); El abrecartas (2006; Premio nacional de narrativa); Paisajes con figura (2007; trad. it. 2008); Tintoretto y los escritores (2007); El cine de las sábanas húmedas (2007) e le due raccolte di racconti Con tal de no ...
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SIDNEY, Sir Philip
Mario PRAZ
Poeta, uomo di stato e di guerra, nato a Penshurst (Kent) il 30 novembre 1554 e morto a Arnheim (Olanda) il 17 ottobre 1586. Figlio di sir Henry Sidney (v.), fu educato [...] e politiche del S. A Venezia il S. studiò astronomia e musica, storia e letteratura italiana, frequentò la società e conobbe il Tintoretto e il Veronese: quest'ultimo gli fece il ritratto che andò disperso. Nei primi mesi del 1574 il S. fu a Genova ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] , fin dagli anni giovanili uno dei soggetti preferiti delle sue opere. È anche di questi anni la "scoperta" dei Tintoretto, che rimase poi un modello grandemente amato e perennemente stimolante.
Terminati gli studi liceali, nel 1895 si iscrisse all ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] lettura del ciclo, e accompagnato dalle figure cardine di Cicerone oratore in difesa della Scultura e dall’allegoria del Tintoretto, visto come massimo rappresentante della Pittura oltre che genius loci, stringendo così arte e morale in un intreccio ...
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. Famiglia di artisti bolognesi. Agostino, pittore, scultore e incisore, nacque a Bologna nel 1557, morì a Parma nel 1602. Fratello maggiore di Annibale, fu posto da giovinetto nella bottega di un orafo, [...] , tra le quali il Crocifisso di Paolo Veronese nella chiesa di S. Sebastiano (1582) e la grande Crocifissione del Tintoretto. All'89-90 appartengono le sue migliori produzioni: le otto incisioni per la Gerusalemme Liberata (edizione 1590) e alcune ...
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MITELLI, Giuseppe Maria
Francesco Sorce
– Nacque a Bologna nel 1634 da Agostino, noto pittore e incisore, e da Lucrezia Penna.
Secondo quanto ricorda il fratello Giovanni nella Vita et opere di Agostino [...] recò a Venezia dove conobbe Marco Boschini e realizzò disegni dai dipinti dello stesso Tiziano, di Veronese (Paolo Caliari) e Tintoretto (Iacopo Robusti).
Come si apprende dall’iscrizione che accompagna l’immagine, il 24 febbr. 1660 il M. licenziò la ...
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PADAVINO, Marcantonio
Vittorio Mandelli
PADAVINO, Marcantonio. – Nacque a Venezia, da Nicolò di Giambattista e da Virginia Besalù (Bassalù) del segretario del Consiglio di dieci Francesco, nel 1578, [...] è confermata da Francesco Sansovino nella Venetia città nobilissima (Venezia 1581, p. 120), dove viene ricordato ritratto da Giacomo Tintoretto in sala dell’Avogaria a Palazzo Ducale. Furono tuttavia i legami di parentela a determinare l’ascesa dei ...
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MANDER, Carel van
G. I. Hoogewerff
Pittore e scrittore, nato a Meulebeke in Fiandra nel 1548, morto ad Amsterdam il 2 settembre 1606. Scolaro del pittore e letterato Lucas de Heere a Gand e di Peter [...] in tedesco e in francese. Ma l'opera del van Mander è anche importante per apprezzamenti e dati nuovi: sul Tintoretto, su Paolo Veronese, sul Bassano, sul Baroccio e su altri artisti italiani contenendo anche due brevi capitoli intitolati: "La vita ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: un uomo, una donna di v., di...