CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] Fiore la restituzione sul luogo originario del sepolcro del vescovo A. d'Orso diTinodiCamaino. la pulitura e il rinvenimento di affreschi e la stesura di un progetto di trasformazione della cappella della Neve in camera del Tesoro. Nel battistero ...
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GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] gotica in Alta Italia, in Bollettino d'arte, L (1965), pp. 160-180 passim; M. Seidel, Studien zu G. di B. und TinodiCamaino. Die Rezeption des Spätwerks von Giovanni Pisano, in Städel Jahrbuch, V (1975), pp. 37 s.; Id., Die Skulpturen des G ...
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BABOCCIO, Antonio
Oreste Ferrari
Nacque a Piperno (Priverno) nel Lazio, nel 1351circa. Non si hanno notizie riguardanti la sua attività di scultore prima del 1407,anno in cui egli portò a compimento [...] i quali, probabilmente, Lapo), e la Madonna con il Bambino diTinodiCamaino. Nel 1412eseguì il sepolcro della regina Margherita di Durazzo, nella cattedrale di Salerno, con la collaborazione di Alessio di Vico, al quale sono riferibili le Virtù che ...
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Scultore senese (m. prima del 1318); si hanno sue notizie dal 1302. A lui sono attribuiti il monumento funebre a Tommaso d'Andrea vescovo di Pistoia (m. 1303) e quello di Ranieri del Porrina, ambedue nella [...] collegiata di Casole d'Elsa (Siena). Le sue opere rammentano, per molti aspetti, l'arte diTinodiCamaino. ...
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Scultori fiorentini, fratelli, autori del mausoleo di re Roberto d'Angiò in S. Chiara a Napoli (1343), opera macchinosa e di non grandi qualità. La loro maniera deriva da quella della bottega di Andrea [...] Pisano e da TinodiCamaino. ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] von G. P., in Pantheon, XLII (1984), pp. 219-229; E. Carli, Il pulpito di Pistoia, Milano 1986; Id., G. P. e TinodiCamaino, in Il Museo dell'Opera del duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 83-101; A. Dietl, In arte peritus ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] Saint-Denis) combinata con un libero ripensamento degli schemi invalsi nell'arte toscana e centroitaliana trecentesca (sul tipo dei monumenti funebri di Arnolfo di Cambio e TinodiCamaino).
La critica si è anche chiesta se la tomba potesse far parte ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] M.Weinberger, recensione a I. Toesca, A. e Nino Pisani, in Art Bulletin, XXXV(1953), pp. 254 ss.; W. Valentiner, TinodiCamaino in Florence, in Art Quarterly, XVII(1954), pp. 117 ss.; J. Pope-Hennessy, Italian Gothic Sculpture, London 1955, pp. 23 ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] in The Burlington Magazine, LXXV (1939), pp. 180-194; E. Carli, Sculture del duomo di Siena (Giovanni Pisano - TinodiCamaino - G. d'A.), Torino 1941, pp. 53-59; Id., Sculture inedite di G. d'A., in Bollettino d'arte, XXXIII (1948), pp. 129-142; P ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] ed espressiva, secondo una rilettura dello stile nicolesco e arnolfiano propria, peraltro, di buona parte di questa generazione di scultori senesi, da cui si staccò il più abile TinodiCamaino.
Negli anni successivi al 1306, l'evoluzione dello stile ...
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