ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] dell'Ordine a Siena; quella del santo protettore della città di Pisa, Ranieri, all'interno del duomo (probabilmente realizzata nel 1306 da TinodiCamaino e posta sopra l'altare); quella di s. Margherita da Cortona (m. 1297) all'interno del santuario ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] York, coll. privata; Cleveland, Mus. of Art) provenienti dalle tombe di Filippo di Taranto e di Giovanni di Durazzo in S. Domenico Maggiore, generalmente ritenute opere tarde diTinodiCamaino.
Bibl.: G.A. Summonte, Dell'Historia della Città e Regno ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] in The Burlington Magazine, LXXV (1939), pp. 180-194; E. Carli, Sculture del duomo di Siena (Giovanni Pisano - TinodiCamaino - G. d'A.), Torino 1941, pp. 53-59; Id., Sculture inedite di G. d'A., in Bollettino d'arte, XXXIII (1948), pp. 129-142; P ...
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PUCELLE, Jean
P. Réfice
Miniatore attivo a Parigi e nella Francia settentrionale entro gli anni quaranta del 14° secolo.Lo studio dell'opera di P. prese avvio nel secolo scorso, a seguito della scoperta [...] secondari introdotti nelle pagine miniate da P. sono stati paragonati anche con le figure allegoriche rappresentate da TinodiCamaino nel monumento di Antonio D'Orso nel duomo fiorentino, eseguito nel 1321 (Sterling, 1987). Alcuni motivi, quale il ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] ed espressiva, secondo una rilettura dello stile nicolesco e arnolfiano propria, peraltro, di buona parte di questa generazione di scultori senesi, da cui si staccò il più abile TinodiCamaino.
Negli anni successivi al 1306, l'evoluzione dello stile ...
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GANO da Siena
G. Bardotti Biasion
(o di Fazio)
Scultore senese di cui si hanno notizie documentarie dal 1302 al 1317. La biografia di G. è stata ricostruita da Bacci (1944), che ne identificò il patronimico [...] pp. 55-65: 58; M. Salmi, Civiltà artistica della terra aretina, Novara 1971, p. 75; N. Dan, Intorno alla tomba d'Orso diTinodiCamaino, Annuario dell'Istituto giapponese di cultura in Roma 14, 1977-1978, pp. 45-76: 50-51; A. Mezzetti, Il sarcofago ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] Prospettiva, 1992, n. 67, p. 64 n. 62; G. Chelazzi Dini, Pacio e G. Bertini da Firenze e la bottega napoletana diTinodiCamaino, Firenze 1996; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, pp. 117 s; Saur Allgem. Künstlerlexikon, X, pp. 97 s. (s.v ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] , a un fine plasticatore formatosi a Napoli nel clima delle esperienze formali diTinodiCamaino. Assai poco sopravvive degli stabilimenti monastici di architettura gotica fatti costruire dai Francescani e dagli Agostiniani, radicalmente trasformati ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] a modellare secondo masse larghe e compatte, evocanti talvolta il senso formale diTinodiCamaino. In sostanza, egli riesce quasi ad astrarre dal rafflinato tono francesizzante di Andrea Pisano quell'elemento giottesco che lo permeava, e ne calca l ...
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GUARDI, Andrea
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo scultore originario di Firenze, attivo a Napoli e nella Toscana occidentale nel XV secolo.
Il padre, Francesco da Firenze, [...] G. fu impiegato dall'Opera del duomo di Pisa. La prima commissione di una certa importanza riguardò un intervento di modifica dell'altare di S. Ranieri, realizzato un secolo prima da TinodiCamaino.
All'opera, attualmente riassemblata nella chiesa ...
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