UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] giottesco - come mostrano gli affreschi della cappella del palazzo - e un seguace diTinodiCamaino, al quale rimandano i frammenti della tomba di s. Margherita proveniente dal monastero delle Domenicane sull'isola Margherita (Budapest, Budapesti ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] una fase iniziata ad Arezzo, gli esiti della riflessione sul Giotto della cappella Bardi e sugli inizi di Maso (Longhi, 1951, p. 27), sulle forme diTinodiCamaino e un rapporto che da qui tornò a farsi molto stretto con il fratello Ambrogio.
Sempre ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] Gerevich, Castrum Budense, Archeológiai Értesítő 79, 1952, pp. 150-165; J. Balogh, TinodiCamaino magyarországi kapcsolatai [Rapporti diTinodiCamaino con l'Ungheria], Művészettörténeti Értesítő 2, 1953; J. Csemegi, A budavári fotemplom középkori ...
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SARDEGNA
R. Serra
SARDEGNA (gr. É÷íï¯óóá, Óáñäþ; lat. Sardinia) Regione d’Italia costituita dall’isola omonima, la seconda per estensione del mar Mediterraneo, e da diverse isole minori.
La S. partecipò [...] , è documentata da un acefalo Redentore in trono nella cripta della chiesa di S. Restituta, riferibile a modi senesi, forse dello stretto ambito napoletano formatosi con TinodiCamaino e perciò collocabile intorno al 1340. Una Madonna con il Bambino ...
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FILIPPO I d'Angiò, imperatore nominale di Costantinopoli
Andreas Kiesewetter
Quarto figlio di Carlo II d'Angiò, dal 1285re di Napoli, e di Maria di Ungheria, nacque nel 1276. Fino all'età di tredici [...] a Napoli il 24dic. 1331 e lì fu seppellito nella chiesa di S. Domenico Maggiore; il lato frontale del sarcofago, scolpito da TinodiCamaino, è ancora visibile. Dal matrimonio con Caterina di Valois F. ebbe due figlie, Margherita e Maria, e tre figli ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] il parapetto settentrionale e attualmente reimpiegata presso la cappella di Teodolinda, opera di artista di più schietta cultura toscana, memore delle esperienze diTinodiCamaino. La controversa impaginazione iconografica propone l'immagine dell ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] ).Sempre in questo contesto operò dal 1323 al 1337 lo scultore e architetto senese TinodiCamaino, che, a capo di una bottega, eseguì per la corte una serie di monumenti funebri tra cui quello per Caterina d'Austria, nel quale scolpì le Virtù ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] , nuovamente sollecitate dalla presenza in città di scultori senesi e pisani quali TinodiCamaino e Giovanni di Balduccio, la raffigurazione di notturni (Smart, 1977) e di complesse architetture testimoniano l'inedito arricchimento figurativo ...
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Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...] Mostra d'arte sacra antica, Pisa 1953.
W.R. Valentiner, TinodiCamaino in Florence, ArtQ 17, 1954, pp. 117-134.
J. his Style (tesi), New York 1978.
G. Kreytenberg, The Sculpture of Maso di Banco, BurlM 121, 1979, pp. 72-76.
id., MCCCXLI: Gino ...
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LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] nei vividi piani cromatici con una visione plastica simile a quella dello scultore TinodiCamaino.
Anteriori al 1327 appaiono anche gli affreschi superstiti della chiesa di S. Francesco a Siena, tradizionalmente datati al 1330-1331 (Sigismondo Tizio ...
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