NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] documentata presenza di Montano d'Arezzo e di Pietro Cavallini nel primo decennio del Trecento, fu la volta di Lello da Orvieto, di Tino di Camaino, di Giotto, di Lippo Vanni e di Andrea di Vanni d'Andrea, degli orafi senesi Pietro di Simone e Lando ...
Leggi Tutto
UNGHERIA
I. Gedai
(Hungaria, Magerország nei docc. medievali; ungherese Magyarország)
Stato dell'Europa centrale, confinante con la Slovacchia a N, l'Ucraina a N-E, la Romania a E, la Iugoslavia e la [...] di Stefano I (v.) nel 1000/1001. I confini naturali di quest'area erano costituiti da N-O a S-E dai Carpazi, a S dal fiume Sava e dal corso della cappella del palazzo - e un seguace di Tino di Camaino, al quale rimandano i frammenti della tomba di ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] della riflessione sul Giotto della cappella Bardi e sugli inizi di Maso (Longhi, 1951, p. 27), sulle forme di Tino di Camaino e un rapporto che da qui tornò a farsi molto stretto con il fratello Ambrogio.
Sempre nel 1329 il L., secondo Tizio, avrebbe ...
Leggi Tutto
BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] dalla metà del sec. 14°, le varie zone vennero amministrate da tre diversi proprietari: il Capitolo, la regina e il convento con statue-colonna e rilievi attribuiti alla cerchia di Tino di Camaino (Balogh, 1953; Lővei, 1980; se conservano frammenti ...
Leggi Tutto
MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] cultura toscana, memore delle esperienze di Tino di Camaino. La controversa impaginazione iconografica propone l' a Bisanzio al tempo delle Crociate, in Le Crociate. L'Oriente e l'Occidente da Urbano II a San Luigi 1096-1270, a cura di M. Rey-Delqué, ...
Leggi Tutto
CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] da Monteforte, del 1311 (Benevento, Mus. del Sannio; Bibl. Capitolare).Sempre in questo contesto operò dal 1323 al 1337 lo scultore e architetto senese Tino di Camaino ), considerato il capolavoro dell'attività di Tino a Napoli, il sepolcro per Carlo ...
Leggi Tutto
GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] città di scultori senesi e pisani quali Tino di Camaino e Giovanni di Balduccio, la raffigurazione di , Firenze 1887, pp. 83, 103 ss..; A. Chiappelli, Di una tavola dipinta da T. G. e di altre antiche pitture nella chiesa di S. Giovanni Fuorcivitas in ...
Leggi Tutto
Andrea Pisano (o da Pontedera o di Ugolino)
G. Kreytenberg
Orafo e scultore, capomastro dell'Opera del duomo a Firenze e Orvieto, nacque a Pontedera intorno al 1295 - il padre, ser Ugolino, era notaio [...]
Mostra d'arte sacra antica, Pisa 1953.
W.R. Valentiner, Tino di Camaino in Florence, ArtQ 17, 1954, pp. 117-134.
J. Maso di Banco, BurlM 121, 1979, pp. 72-76.
id., MCCCXLI: Gino Micheli: da Ch(a)stello, AV 18, 1979, pp. 31-37.
id., Andrea Pisano's ...
Leggi Tutto
LORENZETTI, Ambrogio
C. De Benedictis
Protagonista con il fratello Pietro e con Simone Martini della pittura senese del Trecento, L. è documentato a Siena e a Firenze dal 1319 al 1349 (Rowley, 1958), [...] -1923) della Madonna con il Bambino detta di Vico l'Abate, ma proveniente da Tolano, presso Greve in Chianti, recante l'iscrizione "A(nno) D(omini) visione plastica simile a quella dello scultore Tino di Camaino.
Anteriori al 1327 appaiono anche gli ...
Leggi Tutto
VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] Art). L'opera è perlopiù riferita allo stretto ambito di Tino di Camaino, al pari di una Madonna con il Bambino oggi nella R. Bagemihl, A New Panel by Francesco di Neri Giuntarini da Volterra, Annali. Fondazione di studi di storia dell'arte Roberto ...
Leggi Tutto