JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] dei monumenti funebri di Arnolfo di Cambio e Tino di Camaino).
La critica si è anche chiesta se la alle date di realizzazione delle formelle dei pilastri. La cronologia 1429-34 prospettata da Beck (pp. 125-133, 173-177) è stata per lo più accolta ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] S. Martino e il mendico nella chiesa di S. Martino, che da più parti è stata attribuita ad A. o alla sua bottega pur , in Art Bulletin, XXXV(1953), pp. 254 ss.; W. Valentiner, Tino di Camaino in Florence, in Art Quarterly, XVII(1954), pp. 117 ss.; J. ...
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MARTINI, Simone.
Michela Becchis
– Non si conoscono con certezza il luogo e l’anno di nascita del M., che comunque deve essere collocata entro il penultimo decennio del XIII secolo (Pierini, pp. 22 s.; [...] che con buona probabilità doveva trovarsi al di sotto della tomba del beato Bartolo realizzata nel 1317 daTino di Camaino (Kreytenberg, pp. 21-24). Il polittico doveva essere stato composto, secondo la ricostruzione più accettabile e confermata ...
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MINUTOLO, Enrico (Arrigo)
Giuliana Vitale
– Esponente di rilievo dell’omonima famiglia napoletana, nacque nella seconda metà del XIV secolo.
Il nome della famiglia è stato sempre associato nella memoria [...] la sua attività nell’Italia settentrionale) di quella che, a partire da Luisa Becherucci, la storiografia artistica (Aceto) considera la ristrutturazione del portale, opera di Tino di Camaino del duomo di Napoli; provvide, inoltre, al restauro del ...
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MORA, Paolo Emilio
Silvia Cecchini
MORA, Paolo Emilio. – Nacque a Roma il 22 maggio 1921 da Alberto, ingegnere e architetto, e da Marietta Piaggio.
Conseguita la maturità nell’ottobre del 1940 presso [...] intervento eseguito sulla scultura in pietra esposta alle intemperie fu realizzato da Mora (1966) sull’architrave del portale centrale del duomo di Siena, opera di Tino di Camaino. Nuova, dal punto di vista metodologico, era la proposta di impostare ...
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TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] d’arte moderna di Palazzo Pitti, legato Martelli) conferma da una parte la stretta unione dei membri del gruppo e n. 123, La moglie del banchiere, in I tesori nascosti. Tino di Camaino, Caravaggio, Gemito (catal., Napoli, 2016-2017), a cura di V ...
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PREVITALI, Giovanni
Tomaso Montanari
PREVITALI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1934 da Fernando (1907-1985), direttore d’orchestra, e da Oriana Gui (1912-1997), traduttrice, figlia di Vittorio, [...] ancora studente iniziò a scrivere su Paragone, la rivista appena fondata da Longhi. L’avvio di questo stretto rapporto con il maestro non Beccuti, riconosciuto come opera importantissima di Tino di Camaino: «due interventi in cui appare ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] al 26 nov. 1343 un contratto di vendita di un terreno da parte di Agostino e dei suoi figli, in cui è ricordato 180-194; E. Carli, Sculture del duomo di Siena (Giovanni Pisano - Tino di Camaino - G. d'A.), Torino 1941, pp. 53-59; Id., Sculture ...
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GANO di Fazio (Gano da Siena)
Valerio Ascani
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore senese che, a lungo confuso con tale Galgano di Giovanni, architetto e monaco certosino (Thieme - Becker), [...] dello stile nicolesco e arnolfiano propria, peraltro, di buona parte di questa generazione di scultori senesi, da cui si staccò il più abile Tino di Camaino.
Negli anni successivi al 1306, l'evoluzione dello stile di G. dovette volgere verso una più ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] Previtali, in Prospettiva, 1992, n. 67, p. 64 n. 62; G. Chelazzi Dini, Pacio e G. Bertini da Firenze e la bottega napoletana di Tino di Camaino, Firenze 1996; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XIV, pp. 117 s; Saur Allgem. Künstlerlexikon, X, pp ...
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